Per anni camionisti e vacanzieri hanno attraversato la Manica e guidato nel continente semplicemente con una patente di guida britannica valida e la relativa assicurazione. Ma questa libertà di movimento potrebbe essere leggermente ridotta, se la Gran Bretagna dovesse finire per lasciare l'UE senza un accordo nel marzo 2019.
In caso di No Deal Brexit, patenti di guida emessi in Gran Bretagna potrebbero non essere più sufficienti per viaggiare sicuri e legali nell'UE. Il governo ha ammesso che, a seguito di un No Deal, i conducenti di camion e i turisti potrebbero dover ottenere un permesso extra per guidare legalmente nei paesi che visitano.
Anche gli espatriati ne risentiranno:coloro che si trasferiscono all'estero dopo la scadenza dell'accordo potrebbero non essere in grado di cambiare semplicemente la licenza come hanno fatto in precedenza. È probabile che dovranno ripetere l'esame di guida per ottenere una patente valida.
Oltre a una patente britannica, coloro che viaggiano nel continente avranno bisogno di un permesso di guida internazionale (IDP), che costa £ 5,50. Ma un permesso non ti coprirà per ogni paese dell'UE. Chi guida tra Francia e Spagna, ad esempio, dovrebbe ottenere un IDP separato per ciascun territorio, poiché la Spagna, insieme a Eire, Malta e Cipro, non ha ratificato la Convenzione di Vienna del 1968.
Il nuovo IDP sarà disponibile da febbraio 2019; attualmente ne vengono emessi circa 1 milione ogni anno per coprire i conducenti per i 140 paesi in cui sono richiesti. Il National Audit Office prevede che questo aumenterà in modo significativo, con un massimo di 7 milioni di permessi rilasciati nel primo anno, se la Gran Bretagna dovesse uscire senza un accordo. I conducenti devono acquistarli dagli uffici postali, poiché l'AA non sarà più in grado di rilasciarli e chiunque tenti di viaggiare senza di essi potrebbe subire multe o essere respinto dal controllo di frontiera.
La buona notizia è che un IDP potrebbe consentire ai conducenti di viaggiare dentro e fuori l'Europa per un massimo di 12 mesi, quindi una volta rilasciato il permesso, i conducenti saranno liberi di fare viaggi tutte le volte che vogliono entro quel tempo.
La Road Haulage Association (RHA) ha sollevato ulteriori preoccupazioni che riguarderanno i conducenti di camion. L'organizzazione ha suggerito che i problemi relativi all'ottenimento di un permesso offuscavano punti più seri come il modo in cui sarebbero stati gestiti i cambiamenti nelle operazioni della catena di approvvigionamento. L'amministratore delegato Richard Burnett ha affermato che una moltitudine di domande senza risposta significa che le imprese stanno lottando per prepararsi all'uscita del Regno Unito dall'UE.
Si teme anche che i veicoli prodotti e approvati nel Regno Unito potrebbero non essere più venduti nell'UE in caso di Brexit senza accordo. I produttori potrebbero invece essere costretti a chiedere l'approvazione di un'autorità dell'UE per vendere le loro auto.
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