Ecco alcune caratteristiche del consumo di carburante tradizionale:
Dipendenza da risorse finite: I combustibili tradizionali provengono in gran parte da combustibili fossili non rinnovabili, che sono in quantità limitata. Di conseguenza, sono soggetti a esaurimento e fluttuazioni dei prezzi a causa di fattori di domanda e offerta.
Emissioni e impatto ambientale: La combustione dei combustibili tradizionali, in particolare nei motori a combustione interna, rilascia nell'atmosfera emissioni nocive. Queste emissioni, come l’anidride carbonica (CO2), gli ossidi di azoto (NOx) e il particolato, contribuiscono all’inquinamento atmosferico e al riscaldamento globale, nonché a problemi di salute respiratoria.
Efficienza limitata: L’efficienza di conversione energetica dei combustibili tradizionali nei motori a combustione interna è relativamente bassa. Una parte significativa dell'energia contenuta in questi carburanti viene persa sotto forma di calore disperso, con conseguente riduzione del chilometraggio e del risparmio di carburante.
Dipendenza dall'infrastruttura: Il sistema di combustibile convenzionale richiede un’ampia infrastruttura per l’estrazione, la raffinazione, la distribuzione e lo stoccaggio. Questa infrastruttura potrebbe essere vulnerabile alle fluttuazioni dei prezzi globali del petrolio e agli eventi geopolitici.
Tuttavia, vi è stata una crescente attenzione e transizione verso alternative energetiche più pulite come l’elettricità da fonti rinnovabili (ad esempio, solare, eolica), i biocarburanti prodotti da materiali vegetali o la tecnologia dell’idrogeno mentre vengono compiuti sforzi per mitigare l’impatto ambientale associato al consumo di carburante tradizionale. . Il trasporto sostenibile mira ad affrontare la dipendenza dalle risorse limitate, dalle emissioni e dall’efficienza energetica, cercando uno spostamento verso tecnologie a basse emissioni di carbonio o a zero emissioni.