1. Valore in contanti effettivo (ACV):questo è l'importo che il veicolo varrebbe se non fosse stato danneggiato o totalizzato. In genere viene determinato facendo riferimento alle guide sui prezzi del settore come Kelley Blue Book o NADA Used Car Guide.
2. Valore di recupero:è l'importo che la compagnia assicurativa può recuperare vendendo il veicolo danneggiato per parti o rottami metallici. Il valore di recupero viene detratto dall'ACV per determinare il pagamento netto all'assicurato.
3. Franchigia:questo è l'importo che l'assicurato è tenuto a pagare prima che entri in vigore la copertura assicurativa. La franchigia viene sottratta dal pagamento netto per determinare l'importo della liquidazione finale.
4. Limiti di copertura della polizza:l'importo massimo che la compagnia assicurativa è tenuta a pagare per una perdita totale è specificato nei limiti di copertura della polizza. Se l'ACV supera il limite di copertura, la compagnia assicurativa pagherà solo fino al limite e l'assicurato potrebbe essere responsabile del saldo residuo.
5. Tasse e commissioni applicabili:alcuni stati o giurisdizioni possono imporre imposte sulle vendite, commissioni sui titoli o altri oneri relativi alla liquidazione della perdita totale. Queste spese possono essere detratte dal pagamento netto per determinare il pagamento finale al contraente.
Per determinare l'importo esatto da pagare per un veicolo con perdita totale, la compagnia assicurativa ispezionerà il veicolo, raccoglierà la documentazione pertinente e valuterà tutti i fattori sopra menzionati. L'assicurato deve esaminare attentamente l'offerta di risarcimento per garantire che rifletta il valore equo di mercato del veicolo e le eventuali spese aggiuntive sostenute a causa dell'incidente. In caso di controversia sull'importo della liquidazione, il contraente ha il diritto di negoziare con la compagnia assicurativa o di chiedere consulenza legale.