1. Autisti adolescenti: I conducenti di età compresa tra 15 e 19 anni sono coinvolti in un numero sproporzionatamente elevato di incidenti mortali. Ciò è dovuto a una serie di fattori, tra cui inesperienza, comportamenti di guida rischiosi e mancanza di giudizio.
2. Driver meno recenti: Anche i guidatori di età superiore ai 65 anni hanno maggiori probabilità di essere coinvolti in incidenti mortali. Ciò è dovuto a una serie di fattori, tra cui il calo della vista e dei tempi di reazione, le condizioni di salute croniche e gli effetti collaterali dei farmaci.
3. Conducenti ubriachi: L’alcol è uno dei principali fattori che contribuiscono agli incidenti mortali. Anche una piccola quantità di alcol può compromettere la capacità di giudizio e i tempi di reazione, aumentando il rischio di incidente.
4. Conducenti in eccesso di velocità: Guidare a velocità eccessive aumenta il rischio di incidente, sia perché riduce il tempo del conducente di reagire ai pericoli, sia perché rende più difficile il controllo del veicolo.
5. Conducenti distratti: Distrazioni, come usare il cellulare, mandare SMS, mangiare o parlare con i passeggeri, possono distogliere l'attenzione del conducente dalla strada e aumentare il rischio di incidente.
6. Conducenti che guidano assonnati: La guida sonnolenta può compromettere la capacità di giudizio, i tempi di reazione e la coordinazione, tutti fattori che possono aumentare il rischio di incidente.