1. Allarmi plug-and-play:
- Difficoltà:Facile
- Sono i più semplici da installare e in genere comportano il collegamento di alcuni fili all'impianto elettrico del veicolo. Alcuni di questi allarmi si connettono anche tramite Bluetooth o un'app per smartphone.
2. Allarmi cablati di base:
- Difficoltà:moderata
- Gli allarmi cablati di base richiedono il collegamento dei cavi a punti specifici nel cablaggio del veicolo. Ciò potrebbe richiedere una certa conoscenza dei sistemi elettrici automobilistici e la capacità di leggere gli schemi elettrici.
3. Allarmi cablati avanzati:
- Difficoltà:impegnativa
- Gli allarmi cablati avanzati spesso sono dotati di funzionalità aggiuntive come l'avvio remoto, il tracciamento GPS e l'integrazione dello smartphone. Questi richiedono un cablaggio più esteso e possono comportare modifiche all'impianto elettrico del veicolo.
4. Allarmi con integrazione CAN bus:
- Difficoltà:Avanzato
- Il bus CAN (Controller Area Network) è un moderno sistema di comunicazione utilizzato in molti veicoli. Gli allarmi che si integrano con il bus CAN richiedono una conoscenza dettagliata dell'elettronica del veicolo, capacità di programmazione e spesso uno strumento diagnostico a livello di rivenditore.
5. Installazione dei sensori:
- Difficoltà:Varia (da facile a moderata)
- L'installazione di sensori come i grilletti delle porte, i perni del cofano, i sensori di movimento o i sensori di rottura vetri può essere relativamente semplice, ma il loro posizionamento e cablaggio potrebbero richiedere uno sforzo e un'attenzione ai dettagli.
È importante notare che lavorare con l'impianto elettrico di un veicolo può essere pericoloso se non ne hai familiarità. Se non sei sicuro delle tue capacità o non hai esperienza, ti consigliamo di far installare l'allarme da un professionista. Un'installazione non corretta può portare al malfunzionamento degli allarmi o addirittura al danneggiamento dell'impianto elettrico del veicolo.