Domanda in calo:nel corso del tempo, la domanda per la Toyota Tercel e i veicoli del suo segmento è diminuita. Gli acquirenti hanno spostato le loro preferenze verso veicoli compatti, SUV e crossover più moderni e ricchi di funzionalità.
Cambiamento delle preferenze dei consumatori:i gusti e le preferenze dei consumatori si sono evoluti, portando a una maggiore domanda di veicoli che offrono migliori prestazioni, efficienza del carburante e una gamma di caratteristiche e tecnologie. La Tercel, che era considerata un'auto economica semplice e senza fronzoli, non si allineava più bene con queste preferenze in evoluzione.
Concorrenza:il mercato automobilistico è diventato sempre più competitivo, con i produttori che hanno introdotto modelli di auto compatte nuovi e migliorati. La Tercel dovette affrontare la forte concorrenza di rivali come Honda Civic, Toyota Corolla, Nissan Sentra e altri, che offrivano un pacchetto più completo in termini di design, caratteristiche e prestazioni complessive.
Redditività:con il calo della domanda e l'intensa concorrenza, la produzione e le vendite del Tercel divennero meno redditizie per Toyota. L'azienda ha dovuto riallocare le proprie risorse verso modelli più popolari e con margini di profitto più elevati.
Concentrarsi su altri modelli:Toyota ha scelto di concentrarsi su altri modelli all'interno della sua gamma che avevano una domanda e una redditività più forti, come Corolla, Camry e RAV4. L'azienda doveva dare priorità ai propri sforzi di produzione e marketing su veicoli che avrebbero generato maggiori entrate e si sarebbero allineati meglio alle mutevoli tendenze del mercato.
Transizione ai veicoli ibridi ed elettrici:negli ultimi anni, Toyota ha spostato la propria attenzione verso lo sviluppo e la promozione di veicoli ibridi ed elettrici come parte della sua strategia di sostenibilità a lungo termine. Il Tercel, essendo un veicolo a benzina, non si adattava a questa direzione strategica e l'azienda decise di interromperne la produzione a favore di modelli più ecologici.
Interrompendo la produzione del Tercel, Toyota mirava ad allocare le proprie risorse in modo più efficiente, rispondere alle mutevoli richieste del mercato e allinearsi alla sua strategia di elettrificazione a lungo termine.