1. Popolazione vulnerabile:le strutture assistenziali, come le case di cura e le strutture di residenza assistita, ospitano individui vulnerabili che potrebbero non essere in grado di difendersi o rispondere rapidamente a un’emergenza. Gli intrusi possono prendere di mira queste impostazioni per trarre vantaggio dai residenti vulnerabili.
2. Mancanza di misure di sicurezza:molte strutture sanitarie potrebbero avere misure di sicurezza limitate, rendendo più facile l'accesso agli intrusi. I vincoli di bilancio, le sfide legate al personale e l’attenzione posta sulla fornitura di assistenza ai residenti possono talvolta portare a trascurare le preoccupazioni relative alla sicurezza.
3. Orari e routine prevedibili:i contesti assistenziali spesso operano secondo orari prevedibili, come gli orari dei pasti, gli orari delle visite e i cambi di turno. Gli intrusi possono osservare questi schemi e sfruttarli per ottenere l'accesso ai locali durante i periodi vulnerabili.
4. Presenza limitata del personale:le strutture assistenziali possono avere una presenza limitata del personale in determinate ore, soprattutto di notte. Ciò può creare opportunità per gli intrusi di entrare nei locali senza essere notati e impegnarsi in attività criminali.
5. Beni di valore:le strutture assistenziali possono contenere beni di valore, come farmaci, attrezzature mediche e oggetti personali dei residenti. Gli intrusi potrebbero prendere di mira queste impostazioni per rubare oggetti di valore o commettere furti di identità rubando informazioni personali.
6. Mancanza di consapevolezza:i residenti, il personale e i visitatori nelle strutture assistenziali possono essere preoccupati per le proprie attività e responsabilità, rendendoli meno vigili sui rischi per la sicurezza. Questa mancanza di consapevolezza può creare opportunità per gli intrusi di mimetizzarsi e passare inosservati.
7. Punti di accesso aperti:le strutture assistenziali hanno spesso più punti di accesso, come ingressi, uscite e finestre, per facilitare il movimento dei residenti, del personale e dei visitatori. Gli intrusi possono sfruttare questi punti di accesso per ottenere l'ingresso, soprattutto se non sono adeguatamente protetti o monitorati.
Per mitigare questi rischi, le strutture sanitarie dovrebbero implementare misure di sicurezza globali, condurre valutazioni periodiche della sicurezza, formare il personale sulle procedure di sicurezza e mantenere una comunicazione aperta con i residenti e le loro famiglie sui problemi di sicurezza.