Durante le sessioni di qualifica, soprattutto sui lunghi rettilinei con bassa resistenza aerodinamica, le vetture di F1 possono raggiungere le velocità più elevate. Ad esempio, nel 2020, l'auto di Formula 1 guidata da Valtteri Bottas ha stabilito il record di velocità più alta in una gara di F1 sul Circuito di Monza in Italia, facendo registrare 372,1 km/h (231,4 mph). Tuttavia, è importante notare che il raggiungimento e il mantenimento di velocità così estreme per periodi prolungati durante una gara può mettere a dura prova il motore e gli pneumatici dell'auto, portando a potenziali problemi di affidabilità.
I team di F1 cercano costantemente di trovare un equilibrio tra velocità e prestazioni complessive della vettura, considerando fattori quali l'aerodinamica, il consumo di carburante e la durata. Di conseguenza, la velocità massima effettiva raggiunta durante le gare potrebbe non essere sempre la velocità potenziale massima della vettura.