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Perché l'aria nel compressore si surriscalda e perché il raffreddamento aiuta a migliorare la potenza del motore?

Quando l'aria viene compressa, la sua pressione e temperatura aumentano. Questo perché le molecole dell'aria vengono costrette ad avvicinarsi tra loro, facendole scontrare più frequentemente e con maggiore forza. La maggiore energia di collisione viene convertita in calore, che aumenta la temperatura dell'aria.

In un motore a combustione interna, l'aria viene compressa prima di essere miscelata con il carburante e accesa. Più alto è il rapporto di compressione, più l'aria viene compressa e più diventa calda. Ciò può portare a colpi in testa, una condizione dannosa che può danneggiare il motore.

Raffreddare l'aria prima che venga compressa può aiutare a migliorare la potenza del motore riducendo i colpi e consentendo un rapporto di compressione più elevato. Questo può essere fatto utilizzando un intercooler, ovvero uno scambiatore di calore che trasferisce il calore dall'aria compressa a un liquido di raffreddamento.

L'intercooling può anche contribuire a migliorare l'efficienza del motore riducendo la quantità di carburante necessaria per produrre una determinata quantità di potenza. Questo perché l’aria più fredda è più densa, il che significa che contiene più ossigeno per unità di volume. Ciò consente una combustione più completa del carburante, con conseguente minore spreco di energia.

Inoltre, il raffreddamento dell'aria può aiutare a ridurre le emissioni del motore. Questo perché l’aria più fresca ha meno probabilità di formare sostanze inquinanti nocive, come gli ossidi di azoto e il monossido di carbonio.

Nel complesso, il raffreddamento dell’aria in un compressore può offrire numerosi vantaggi, tra cui maggiore potenza, efficienza ed emissioni.