Esiste una legge sul rimorso degli acquirenti per le auto usate in Pennsylvania?

La Pennsylvania ha una “Legge Lemon” sulle auto usate che fornisce determinate protezioni ai consumatori che acquistano un'auto usata da un rivenditore autorizzato.[1]

La Legge Lemon si applica alle auto usate che sono state guidate per meno di 100.000 miglia e hanno sei anni di modello o più.[2] Non si applica alle vendite private o alle auto vendute “così come sono”.

Secondo la Legge Lemon, se un'auto usata presenta un difetto sostanziale che ne pregiudica la sicurezza, il valore o l'utilizzo e il difetto non viene risolto dopo un numero ragionevole di tentativi, il consumatore può avere diritto a un rimborso o a un'auto sostitutiva.

Per beneficiare dell'esenzione ai sensi della Legge sul Limone, il consumatore deve denunciare per iscritto il difetto al rivenditore entro un certo periodo di tempo dall'acquisto.[3] Il consumatore deve inoltre offrire al concessionario un numero ragionevole di opportunità per riparare il difetto prima di poter chiedere un rimborso o un'auto sostitutiva.[4] Se il rivenditore non riesce a riparare il difetto, il consumatore può presentare un reclamo presso l'ufficio del procuratore generale della Pennsylvania.

L’ufficio del procuratore generale può indagare sulla denuncia e, se rileva che il concessionario ha violato la legge sul limone, può ordinare al concessionario di fornire un rimborso o un’auto sostitutiva. La Procura Generale può anche imporre una sanzione civile al rivenditore.

Oltre alla Lemon Law, la Pennsylvania ha anche una Used Car Rule, che impone ai concessionari di auto usate di fornire ai consumatori determinate informazioni sulle condizioni delle auto usate che vendono.[5] La regola delle auto usate impone inoltre ai concessionari di fornire ai consumatori una garanzia sulle auto usate.