1. Predefinito: Il contratto dovrebbe specificare chiaramente cosa costituisce un’inadempienza, come il mancato pagamento in tempo, la violazione dei termini del prestito o il mancato mantenimento della copertura assicurativa.
2. Diritti di recupero: Il contratto dovrebbe indicare il diritto del concessionario di riprendere possesso del veicolo in caso di inadempienza dell'acquirente. Dovrebbe inoltre indicare che il concessionario può riprendere possesso del veicolo senza preavviso o ordine del tribunale in determinate situazioni, ad esempio se il veicolo corre un pericolo imminente di essere danneggiato o rubato.
3. Avviso di recupero: Il concessionario deve fornire all'acquirente un avviso scritto di recupero. L'avviso dovrebbe includere informazioni sull'inadempienza, la data e il luogo del recupero, nonché i diritti e le opzioni dell'acquirente.
4. Opportunità di riscatto: La concessionaria deve dare all'acquirente la possibilità di riscattare il veicolo pagando l'intero importo dovuto sul prestito, più eventuali commissioni e costi sostenuti. Il contratto dovrebbe specificare il lasso di tempo entro il quale l'acquirente deve riscattare il veicolo, che in genere è di poche settimane o mesi.
5. Giudizio di carenza: Se l'acquirente non riesce a riscattare il veicolo, la concessionaria può chiedere una sentenza di carenza per il saldo residuo del prestito. Ciò significa che la concessionaria può citare in giudizio l'acquirente per la differenza tra l'importo dovuto sul prestito e l'importo realizzato dalla vendita del veicolo recuperato.
6. Divulgazione dei diritti: Il contratto dovrebbe indicare chiaramente i diritti e le opzioni dell'acquirente nel processo di recupero, come il diritto di ricevere un avviso di recupero, l'opportunità di riscattare il veicolo e il divieto di recupero di auto-aiuto (vale a dire, il concessionario non può rientrare in possesso del veicolo senza seguendo le procedure legali).
È importante che gli acquirenti esaminino e comprendano attentamente la clausola di recupero prima di firmare un contratto di acquisto di un'auto. Se qualche informazione sul recupero manca o non è chiara, gli acquirenti devono chiedere chiarimenti al concessionario o consultare un consulente legale prima di procedere.