La tecnologia per aiutare le persone ad alimentare le loro case da un veicolo elettrico è stata potenziata da quasi 30 milioni di sterline di investimenti da parte del governo del Regno Unito oggi (lunedì 12 febbraio).
L'annuncio del finanziamento per le tecnologie da veicolo a rete (V2G) arriva attraverso la strategia industriale del governo e sosterrà 21 progetti con il sostegno di ricerca, progettazione e sviluppo.
L'obiettivo è aiutare a sviluppare e testare la tecnologia V2G per espandere la sua portata tra i proprietari di veicoli elettrici. La tecnologia è disponibile e supportata da alcune aziende, ma il settore V2G è ancora agli inizi.
Schemi come lo schema V2GO di EDF Energy mostreranno come l'energia immagazzinata nella batteria di un veicolo elettrico potrebbe essere utilizzata durante i picchi di domanda quando il veicolo è collegato. Può quindi essere ricaricata durante le ore non di punta, aiutando a bilanciare il carico sulla rete nazionale.
La rete elettrica del Regno Unito ha una capacità significativa per un passaggio su larga scala ai veicoli elettrici, ma non durante le ore di punta. Gli operatori di rete stanno cercando modi per renderlo più intelligente per evitare la necessità di investimenti ad alto costo per l'aggiornamento delle reti.
L'uso di veicoli elettrici è una potenziale soluzione a un "problema" che potrebbero creare, con la tecnologia V2G che utilizza il veicolo per supportare la casa a cui è collegato.
Il progetto V2GO è una sperimentazione che coinvolge 100 veicoli elettrici della flotta - sia automobili che furgoni - a Oxford. Comprenderà una serie di organizzazioni come operatori di taxi e società di consegna, che sono diventate elettriche per aiutare a ridurre i costi del carburante e migliorare la qualità dell'aria locale.
Istituito da EDF Energy, University of Oxford, Oxfordshire County Council, Arrival, EO Charging, Upside Energy e Fleet Innovation, lo schema E2GO è uno dei numerosi progetti a cui è stato assegnato un finanziamento. Altri includono nomi come SSE, Nissan, OVO Energy, Octopus Energy e Cisco, con tutti i finanziamenti governativi che coprono fino al 70% dei costi del progetto.