1. Efficienza: I motori a razzo elettrici sono generalmente più efficienti dei razzi alimentati a gas. Possono convertire l'energia elettrica in energia cinetica con efficienze fino al 90%. Al contrario, i razzi alimentati a gas hanno tipicamente un’efficienza di circa il 50%. Questa maggiore efficienza significa che i razzi elettrici richiedono meno energia per produrre la stessa quantità di spinta rispetto ai razzi a gas.
2. Propellente: I razzi elettrici utilizzano l'elettricità come propellente, mentre i razzi alimentati a gas utilizzano una combinazione di carburante e ossidante. Questa differenza ha diverse implicazioni. Innanzitutto, i razzi elettrici possono funzionare nel vuoto dello spazio senza la necessità di trasportare grandi quantità di carburante e ossidante, il che li rende più compatti e leggeri. In secondo luogo, i razzi elettrici possono potenzialmente utilizzare vari propellenti, tra cui la radiazione solare e il plasma, mentre i razzi a gas sono limitati a specifiche combinazioni di carburante e ossidante.
3. Spinta: I razzi alimentati a gas producono tipicamente livelli di spinta più elevati rispetto ai razzi elettrici. Questo perché i razzi alimentati a gas possono generare una grande quantità di spinta espandendo rapidamente i gas caldi. I razzi elettrici, invece, producono livelli di spinta inferiori a causa della graduale accelerazione di ioni o plasma utilizzando campi elettrici. Tuttavia, i razzi elettrici possono funzionare ininterrottamente per periodi prolungati, consentendo loro di accumulare velocità elevate nel tempo.
4. Impulso specifico: L'impulso specifico (Isp) è una misura dell'efficienza di un motore a razzo in termini di quantità di spinta che produce rispetto alla quantità di propellente che utilizza. I razzi elettrici generalmente hanno valori di impulso specifico più elevati rispetto ai razzi alimentati a gas. Ciò significa che i razzi elettrici possono produrre più spinta per la stessa quantità di propellente, rendendoli più efficienti per le missioni che richiedono un elevato risparmio di carburante, come viaggi spaziali di lunga durata o trasferimenti tra orbite distanti.
5. Applicazioni: I razzi elettrici sono particolarmente adatti per missioni che richiedono un controllo preciso, come il posizionamento e la manovra dei satelliti, nonché per missioni nello spazio profondo in cui è fondamentale un impulso specifico elevato. Stanno diventando sempre più importanti in compiti come il sollevamento dell’orbita, il controllo dell’assetto e i viaggi interplanetari.
6. Costo e complessità: I motori a razzo elettrici sono generalmente più complessi da costruire e richiedono sistemi di alimentazione sofisticati, che li rendono più costosi dei razzi alimentati a gas. Tuttavia, con il progresso tecnologico e la diminuzione dei costi di produzione, i motori a razzo elettrici stanno diventando più economici.
In sintesi, mentre i motori a razzo elettrici offrono vantaggi come maggiore efficienza, versatilità del propellente ed elevato impulso specifico, i razzi alimentati a gas eccellono in termini di spinta e semplicità. La scelta tra i due tipi di razzi dipende dai requisiti specifici della missione, considerando fattori quali l'efficienza, la spinta, i propellenti, la complessità operativa e il rapporto costo-efficacia.