Le ultime innovazioni tecnologiche per gli pneumatici
Quando si tratta della tua auto, l'olio non è l'unica cosa di cui c'è una scorta limitata. Anche la gomma ha i suoi limiti e si stima che entro il 2020 l'offerta di gomma naturale nel mondo potrebbe essere superata dalla domanda. E, naturalmente, anche gli pneumatici richiedono una grande quantità di olio per essere prodotti. I produttori di pneumatici sono costantemente alla ricerca di modi per innovare e conservare le risorse nella produzione di pneumatici. Ecco alcuni progressi recenti:
- Dante di leone :Sì, quegli umili fiori gialli che cerchi di eliminare dal tuo giardino. I denti di leone in realtà contengono una piccola quantità di lattice nel loro olio lattiginoso e la ricerca mostra che possono effettivamente produrre tanto lattice, libbra per libbra, quanto le piante di gomma. Gli scienziati tedeschi hanno coltivato denti di leone alti 1 piede proprio per questo scopo. Anche questo non è uno sviluppo nuovo:durante la seconda guerra mondiale, le aziende americane stavano crescendo e coltivando denti di leone russi per far fronte alla scarsità di gomma dovuta alle condizioni del tempo di guerra.
- Silice :I pneumatici sono una miscela complessa di molti ingredienti diversi. I pneumatici richiedono attrito per la trazione e il controllo, ma un attrito eccessivo significa accumulo di calore e resistenza al rotolamento, che danneggiano il risparmio di carburante. Gli ingegneri hanno scoperto che mescolare la silice, l'ingrediente principale della sabbia, con il nerofumo e altri elementi può ridurre la resistenza al rotolamento per una migliore resa chilometrica del gas. Troppa silice significa scarsa usura e trazione del battistrada, ma i produttori puntano a trovare il giusto equilibrio tra silice e nerofumo nei design recenti.
- Olio d'arancia :Nella ricerca di alternative ai combustibili fossili, un importante produttore ha assunto un ruolo guida nell'utilizzo di olio derivato dalle bucce d'arancia nelle formulazioni degli pneumatici. L'olio di arancia è stato utilizzato per anni nei prodotti per la pulizia e in altre applicazioni, ma ora gli ingegneri hanno capito come utilizzarlo per ridurre la resistenza al rotolamento e una migliore flessibilità degli pneumatici.
- Olio di semi di soia :Sebbene sia ancora in fase di sviluppo, è stato scoperto che l'olio di soia può aumentare fino al dieci percento per la durata degli pneumatici e può ridurre l'uso di combustibili fossili fino a 8,5 milioni di galloni all'anno.
- Riciclaggio :La vulcanizzazione della gomma esiste dal 1830. La gomma vulcanizzata è più dura e più funzionale, ma sfortunatamente vulcanizzazione significa anche gomma che non può essere riciclata nuovamente negli pneumatici. Ironia della sorte, la stessa fonte che ha scoperto questo processo ha ora scoperto un mezzo per "devulcanizzare" la gomma in modo che possa essere riciclata per l'uso degli pneumatici. Attualmente, il tasso di recupero è di circa l'80%; se il processo può essere ridimensionato per l'uso nel mercato di massa, potrebbe significare un'ottima soluzione per riciclare gli 800 milioni di pneumatici che vengono rottamati ogni anno.