In generale, i motori diesel sono più efficienti in termini di consumo di carburante rispetto ai motori a benzina, in particolare per i veicoli più grandi come camion e autobus. Questo perché i motori diesel funzionano con rapporti di compressione più elevati e utilizzano il processo di accensione per compressione, che si traduce in una migliore efficienza di conversione del carburante. Inoltre, i motori diesel sono spesso dotati di turbocompressori e intercooler che migliorano l’efficienza del motore aumentando la densità dell’aria e riducendo il consumo di carburante.
In media, i motori diesel possono raggiungere un’efficienza del carburante compresa tra 25 e 35 mpg (da 10,6 a 14,7 km/l) per i veicoli passeggeri e da 5 a 10 mpg (da 2,1 a 4,3 km/l) per i veicoli pesanti. Tuttavia, questi valori possono variare in modo significativo a seconda del veicolo specifico e delle condizioni operative.
Vale la pena notare che, sebbene i motori diesel siano noti per la loro efficienza nei consumi, producono anche livelli più elevati di emissioni di particolato (PM) e ossidi di azoto (NOx) rispetto ai motori a benzina. Queste emissioni possono avere impatti negativi sulla qualità dell’aria e sulla salute pubblica, in particolare nelle aree urbane. Per mitigare queste preoccupazioni ambientali, i moderni motori diesel sono dotati di sistemi di controllo delle emissioni come filtri antiparticolato diesel (DPF) e sistemi di riduzione catalitica selettiva (SCR) per ridurre le emissioni nocive.
Nel complesso, il consumo di diesel di un motore dipende da vari fattori, ma i motori diesel generalmente offrono una migliore efficienza del carburante rispetto ai motori a benzina, soprattutto per i veicoli più grandi e le applicazioni che richiedono una coppia elevata.