Quando fornisci informazioni a un finanziatore, incluso il tuo stato lavorativo e il tuo reddito, ci si aspetta che tu sia veritiero e accurato. Dichiarare in modo errato il proprio stato lavorativo o fornire informazioni false può essere considerato una frode, poiché influisce sul processo decisionale del prestatore.
Quando richiedi un prestito o un leasing per un'auto, il concessionario richiede le tue informazioni personali e finanziarie per valutare la tua solvibilità e la capacità di rimborsare il prestito. Ciò include la verifica del tuo reddito e della tua situazione occupazionale per determinare il rapporto debito/reddito e la stabilità finanziaria complessiva.
Se menti sul tuo stato lavorativo, fornendo così informazioni false, stai commettendo una frode. Questo perché stai consapevolmente facendo una falsa dichiarazione al creditore al fine di ottenere un prestito o un leasing a cui potresti non avere diritto altrimenti.
Le azioni fraudolente possono comportare conseguenze legali, come cause civili o addirittura accuse penali, a seconda della gravità e della giurisdizione. L'istituto di credito può intraprendere azioni legali per recuperare l'importo del prestito e può anche denunciare l'attività fraudolenta alle autorità.
Inoltre, tale falsa dichiarazione può danneggiare la tua storia creditizia, rendendo difficile ottenere credito in futuro.
È importante essere onesti e fornire informazioni accurate quando si tratta con istituti di credito, compresi i concessionari di automobili. Se stai per lasciare un lavoro o stai vivendo un impiego incerto, dovresti consultare il rivenditore o l'istituto di credito riguardo a opzioni alternative o prendere in considerazione la possibilità di richiedere un prestito o un leasing per un'auto in un secondo momento quando il tuo stato occupazionale sarà più stabile.