Ecco alcuni importanti contributori alla storia dello sviluppo delle auto volanti:
Glen Curtiss:
Nel 1917, l'aviatore e ingegnere americano Glenn Curtiss sviluppò un aereo chiamato "Autoplane", che era una versione modificata del suo idrovolante. L'Autoplane potrebbe essere dotato di ruote staccabili, che gli consentono di passare dal volo alla guida sulla terra.
Robert Fulton Jr.:
All'inizio degli anni '30, Robert Fulton Jr., discendente del famoso inventore del battello a vapore, lavorò su un concetto di macchina volante chiamato "Airphibian". L'Airphibian è stato progettato per la transizione dal volo alla guida, in modo simile all'Autoplane di Curtiss.
Molt Taylor:
Molt Taylor, un inventore americano, progettò e costruì diversi prototipi di auto volanti negli anni '50 e '60, tra cui l'"Aerocar". L'Aerocar raggiunse una certa notorietà e ottenne anche l'approvazione della FAA per il volo, ma non vide mai una produzione commerciale diffusa.
Terrafugia:
Negli ultimi anni, diverse startup, tra cui Terrafugia, hanno attirato l’attenzione per i loro progetti di macchine volanti. Terrafugia ha sviluppato un prototipo chiamato "Transition", un veicolo a due posti capace sia di guida su strada che di volo a motore. Tuttavia, per quanto ne so, nel marzo 2023, la Transizione non era entrata nella produzione commerciale.
Vale la pena sottolineare che lo sviluppo di auto volanti pratiche, sicure e convenienti deve affrontare sfide tecnologiche, normative e infrastrutturali significative. Sebbene la ricerca e i progressi in corso nelle tecnologie aeronautiche e automobilistiche siano promettenti, realizzare un’adozione diffusa delle auto volanti come mezzo di trasporto principale è ancora un’impresa complessa.