Ecco alcuni fattori specifici che contribuiscono a questo problema:
1. Pratiche di conservazione :In molte discariche, i veicoli vengono depositati in modo casuale, senza adeguati sistemi di drenaggio o contenimento. Ciò significa che tutti i fluidi, compreso l’olio, che fuoriescono dai veicoli possono facilmente accumularsi sul terreno e infine penetrare nelle fonti d’acqua vicine attraverso il deflusso superficiale o l’infiltrazione delle acque sotterranee.
2. Veicoli invecchiati :Molti veicoli nelle discariche sono vecchi e in cattive condizioni, il che li rende più soggetti a perdite di liquidi. Nel corso del tempo, guarnizioni, guarnizioni e tubi si deteriorano, aumentando la probabilità di perdite.
3. Mancanza di manutenzione :I veicoli abbandonati nelle discariche in genere non vengono sottoposti a manutenzione, il che significa che eventuali perdite esistenti non vengono affrontate o riparate. Ciò consente alle perdite di persistere e peggiorare nel tempo.
4. Dumping illegale :Alcune discariche possono anche accettare veicoli abbandonati illegalmente, il che può aumentare il numero di veicoli con perdite di liquidi. Questi veicoli spesso non vengono ispezionati o adeguatamente conservati, aumentando il rischio di contaminazione ambientale.
5. Smaltimento improprio dei fluidi :In alcuni casi, i fluidi scaricati dai veicoli potrebbero non essere smaltiti correttamente, con conseguente potenziale contaminazione dei corpi idrici vicini.
Per risolvere questo problema, le discariche dovrebbero implementare adeguati sistemi di stoccaggio e drenaggio, mantenere i veicoli per evitare perdite e garantire il corretto smaltimento dei liquidi. Ispezioni regolari e l’applicazione delle normative ambientali possono aiutare a ridurre al minimo il rischio di perdite di petrolio dalle discariche che contaminano le condutture idriche e gli ecosistemi circostanti.