Il carrello di atterraggio non è una struttura semplice. Fa parte della filosofia di progettazione di qualsiasi aeromobile e i suoi requisiti di progettazione sono influenzati da una serie di fattori. Su un aereo supersonico, le condizioni sono più dure e richiedono una progettazione ben ponderata con grande precisione e accuratezza.
Design generale:
Il sistema del carrello di atterraggio dell'SR-71 consisteva in un carrello anteriore a due ruote e due ingranaggi principali, ciascuno con quattro ruote. L'ingranaggio principale era situato molto a poppa sotto la fusoliera ed era del tipo a collegamento posteriore.
La struttura degli ingranaggi era estremamente leggera, realizzata in acciaio ad alta resistenza. Il carrello anteriore era dotato di un unico ammortizzatore oleopneumatico, mentre l'ingranaggio principale aveva due ammortizzatori. Il carrello anteriore era orientabile e il carrello era retrattile nella fusoliera.
Il carrello di atterraggio dell'SR-71 Blackbird è stato progettato per resistere al tremendo calore generato dai motori dell'aereo. È stato inoltre progettato per consentire all'aereo di atterrare a velocità fino a 200 mph.
Il carrello di atterraggio dell'SR-71 Blackbird era un sistema complesso che richiedeva una grande quantità di ingegneria ed esperienza per la progettazione e la costruzione. Il fatto che il carrello di atterraggio abbia avuto così tanto successo è stata una testimonianza dell'abilità degli ingegneri che hanno lavorato al programma SR-71.
Funzionamento dell'ingranaggio
Il carrello di atterraggio viene retratto dalla potenza idraulica, agendo su un meccanismo con un unico cilindro e un grande attuatore a vite senza fine. Il meccanismo blocca inoltre l'ingranaggio sia nella posizione su che in quella giù utilizzando dispositivi di bloccaggio a camma. L'estensione e la retrazione del carrello sono controllate dal pilota con un interruttore sul lato sinistro della cabina di pilotaggio.
È inoltre possibile utilizzare un sistema di caduta libera di emergenza per estendere l'ingranaggio in caso di perdita di pressione idraulica.
Ciascuna delle 6 ruote trasporta un carico al momento dell'atterraggio di circa 100.000 libbre. Ciò significa un'impronta media del pneumatico di circa 1/10 di pollice quadrato!
Considerazioni sul calore SR-71
Il vincolo progettuale principale per il carrello di atterraggio SR-71 era il calore. La progettazione del carrello di atterraggio dell'SR-71 era particolarmente difficile a causa del fatto che la cellula raggiungeva temperature comprese tra 265 e 343 ° C (510 e 650 ° F) durante il volo, rendendolo impossibile per le tipiche linee idrauliche e pneumatici.
Le porte del carrello sono state chiuse da attuatori elettrici dopo il decollo e sono rimaste chiuse durante la crociera ad alta velocità dell'aereo (Mach 3+) per ridurre la resistenza. Si riaprirono solo quando la velocità scese tra Mach 2 e Mach 2,5.
Di conseguenza, è stato necessario incorporare molte caratteristiche progettuali uniche per consentire un atterraggio sicuro e per gestire le temperature estremamente elevate incontrate dall'aereo durante le sue missioni.
Isolamento termico
Il carrello di atterraggio era inoltre dotato di uno speciale rivestimento resistente al calore per proteggerlo dal calore dei motori. Questo rivestimento era costituito da un materiale ceramico in grado di resistere a temperature fino a 2.500 gradi Fahrenheit.
Sistema di gestione del calore per pneumatici
I pneumatici dell'SR-71 erano realizzati con una speciale mescola di gomma in grado di resistere al calore dei motori. Sono stati inoltre gonfiati con azoto invece che con aria, che ha meno probabilità di prendere fuoco.
Oltre al rivestimento resistente al calore e agli pneumatici speciali, il carrello di atterraggio era dotato anche di un sistema di spruzzatura dell'acqua. Questo sistema veniva utilizzato per spruzzare acqua sul carrello di atterraggio durante il decollo e l'atterraggio per mantenerlo fresco.
Il carrello di atterraggio dell'SR-71 Blackbird era un sistema complesso che richiedeva una grande quantità di ingegneria ed esperienza per essere progettato e costruito. Il fatto che il carrello di atterraggio abbia avuto così tanto successo è stata una testimonianza dell'abilità degli ingegneri che hanno lavorato al programma SR-71.