1. Europa :Nell'Unione Europea (UE), il contenuto massimo di zolfo nel carburante diesel per i motori CRDI è di 10 parti per milione (ppm) secondo lo standard sulle emissioni Euro 6. Questo regolamento mira a ridurre le emissioni e migliorare la qualità dell’aria.
2. Stati Uniti :L'Agenzia per la Protezione dell'Ambiente degli Stati Uniti (EPA) ha fissato un limite di zolfo di 15 ppm per il carburante diesel utilizzato nei veicoli stradali dotati di motori CRDI. Questo standard è stato introdotto come parte delle normative sul diesel pulito dell'EPA.
3. Giappone :In Giappone, il contenuto massimo di zolfo nel carburante diesel per i motori CRDI è di 10 ppm secondo le normative sulle emissioni del paese. Questo limite aiuta a controllare le emissioni e a proteggere l’ambiente.
4. Cina :Il limite del contenuto di zolfo nel carburante diesel per i motori CRDI in Cina è stato gradualmente ridotto nel corso degli anni. Attualmente, lo standard stabilito dal Ministero cinese dell'Ecologia e dell'Ambiente è di 10 ppm per il carburante diesel utilizzato nella maggior parte delle regioni.
5. India :In India, gli standard sulle emissioni Bharat Stage (BS) regolano il contenuto di zolfo nel carburante diesel. L’attuale standard sulle emissioni BS VI, entrato in vigore nel 2020, impone un limite di zolfo di 10 ppm per il carburante diesel utilizzato nei motori CRDI.
Questi limiti di zolfo mirano a ridurre l’emissione di inquinanti nocivi, compresi gli ossidi di zolfo (SOx), che possono avere effetti negativi sulla salute umana e sull’ambiente. Il basso contenuto di zolfo nel carburante diesel aiuta a migliorare la qualità dell'aria, a ridurre l'usura del motore e a prolungare la durata dei sistemi di controllo delle emissioni nei motori CRDI.