Come è cambiata l’industria automobilistica nel 1920?

Produzione di massa: Henry Ford introdusse la catena di montaggio nel 1913, ma fu solo negli anni '20 che il suo impatto fu avvertito appieno. Nel 1929, la Ford produceva oltre 5.000 automobili al giorno e il prezzo medio di un’auto nuova era sceso a circa 500 dollari. Ciò ha reso le auto accessibili alla persona media e il numero di automobili è esploso.

Maggiore concorrenza: Il successo di Ford e di altre case automobilistiche ha scatenato un’ondata di nuova concorrenza nel settore automobilistico. Negli anni '20 furono fondate dozzine di nuove case automobilistiche, tra cui Chrysler, General Motors e Packard. Questa competizione ha portato all'introduzione di un'ampia varietà di nuovi modelli e funzionalità, nonché a un miglioramento generale della qualità.

Infrastruttura migliorata: La crescita dell'industria automobilistica ha messo a dura prova le strade e le autostrade della nazione. In risposta, il governo federale iniziò a investire massicciamente nella costruzione di strade e alla fine del decennio negli Stati Uniti c’erano oltre 200.000 miglia di strade asfaltate. Ciò ha reso più facile per le persone viaggiare in auto, aumentando ulteriormente la domanda di automobili.

Impatto culturale: L'automobile ha avuto un profondo impatto sulla cultura americana negli anni '20. Le automobili hanno dato alle persone un nuovo modo di spostarsi e sono diventate rapidamente un simbolo di libertà e indipendenza. L’automobile ha anche contribuito a modellare il paesaggio delle città americane, poiché i sobborghi sono cresciuti attorno a fabbriche e concessionarie di automobili.