In base alla mia analisi e monitoraggio, si prevede che più di 60 nuovi veicoli elettrici saranno disponibili negli Stati Uniti da qui al 2023. Ma che, se qualcuno di questi, venderà in volumi significativi, che ho definito come 5.000 unità o più al mese in l'articolo I prossimi veicoli elettrici ad alto volume di vendita:Ford Escape PHEV e Tesla Model Y?
Nei prossimi 2-3 trimestri, 5 BEV nuovi o aggiornati dovrebbero raggiungere i concessionari negli Stati Uniti:Hyundai Kona Electric, Kia Niro Electric, Jaguar I-PACE, Audi e-tron e Nissan LEAF con autonomia di 225 miglia. Nei prossimi trimestri dovrebbero essere disponibili anche altri 5 PHEV, tra cui Subaru Crosstrek PHEV, Range Rover PHEV, Range Rover Sport P400e, pickup Workhorse W-15 e Audi Q8 PHEV.
Anche se c'è molta attesa ed entusiasmo per molti di questi nuovi veicoli elettrici, che tipo di volume di vendita potremmo aspettarci?
Quadro per la previsione delle vendite di nuovi modelli di veicoli elettrici
Per aiutare a rispondere a questa domanda, ho sviluppato un framework per prevedere con maggiore precisione il volume delle vendite dei nuovi veicoli elettrici. (Nota:sebbene questo framework sia progettato principalmente per prevedere le vendite di veicoli elettrici negli Stati Uniti, il modello di base può essere modificato per funzionare per i mercati di tutto il mondo.)
Di seguito sono riportati 10 fattori del framework:
1. Disponibilità/Fornitura: Sebbene la disponibilità in California e in altri stati ZEV rappresenti una percentuale significativa delle vendite di singoli modelli di veicoli elettrici, una distribuzione più ampia negli Stati Uniti può ovviamente avere un impatto significativo sul volume complessivo delle vendite.
Ad esempio, la Tesla Model X (32,4%) e la Nissan LEAF (39,3%), disponibili nella maggior parte degli stati, dipendono molto meno dalle vendite in California rispetto a modelli di chiara conformità come Fiat 500e (91,9%) e Volkswagen eGolf (90,6%). Sebbene il volume delle vendite potrebbe differire ampiamente in base a una varietà di fattori (come quelli in questo quadro), non è irragionevole aspettarsi che le vendite siano 2-3 volte superiori se i modelli EV limitati alla disponibilità in pochi stati fossero disponibili in tutti o la maggior parte dei 50 stati degli Stati Uniti.
In secondo luogo è il tasso di produzione e la fornitura effettiva di veicoli ai concessionari. Negli Stati Uniti, la fornitura di veicoli elettrici come Chevrolet Bolt e Hyundai IONIQ non ha tenuto il passo con l'interesse dei consumatori a causa della carenza di batterie o semplicemente per aver sottovalutato la domanda. Diversi OEM hanno dichiarato (o affermato) che avrebbero una produzione limitata per i prossimi veicoli elettrici, come "da 20.000 a 30.000" per Chevrolet Bolt (che ora sta vedendo un aumento della produzione del 20%).
2. Impegno OEM/Formazione e certificazione del rivenditore: Sebbene la disponibilità del modello sia il risultato diretto dell'impegno degli OEM nei confronti di un nuovo EV, la casa automobilistica è veramente dietro il nuovo EV e l'elettrificazione in generale, o stanno trattando il modello EV come un esercizio di conformità?
Oltre a garantire che l'offerta soddisfi la domanda, l'OEM supporta i veicoli elettrici creando consapevolezza e entusiasmo, implementando programmi di formazione e certificazione per i rivenditori e partnership per le infrastrutture di ricarica? Il fatto che l'OEM sia veramente investito e impegnato in un futuro di BEV/PHEV, determinerà anche notevolmente il modo in cui garantire il successo di un nuovo modello di EV nel breve termine.
3. Intervallo: L'autonomia media della batteria dei BEV nuovi e imminenti è in genere pari o superiore a 200 miglia, il che sta diventando il nuovo benchmark competitivo minimo per i BEV. A meno che un BEV non abbia un prezzo particolarmente basso, abbia una tariffa di noleggio molto aggressiva (come spesso offerto dai concessionari per la Fiat 500e) o sia una city car come la smart ED, i BEV con meno di 200 miglia di autonomia lo faranno essere fortemente limitato nel potenziale di vendita.
Per i PHEV, un'autonomia di almeno 20 miglia con la sola batteria sembra essere uno fattore chiave (insieme al differenziale di prezzo rispetto alla stessa versione ICE o ibrida) nel volume delle vendite. E 4 dei primi 6 PHEV venduti hanno un'autonomia della batteria di 30 o più miglia (Chevrolet Volt – 53; Honda Clarity – 47; Chrysler Pacifica PHEV – 33; BMW 530e – 30).
4. Prezzo: Ci sono quattro fattori da considerare quando si tratta dell'impatto del prezzo sulla guida e sulla previsione del volume delle vendite di veicoli elettrici:
5. Concorso: L'EV ha una concorrenza diretta molto chiara, come quella che emergerà presto tra i SUV/crossover Tesla Model X, Audi e-tron, Jaguar I-PACE e Mercedes-Benz EQC? Oppure occupa una posizione unica nel mercato (anche se solo temporaneamente) come con il prossimo camion utilitario sportivo Bollinger Motors o il pick-up Workhorse W-15 PHEV? 6. Attrattiva del marchio/Segnalazione ecologica/Conservazione evidente: Gli innovatori e gli Early Adopters si assumono dei rischi quando acquistano nuovi prodotti o tecnologie prima che raggiungano gli acquirenti del mercato di massa. Questi primi acquirenti sono disposti a pagare un sovrapprezzo rispetto ai prodotti e alle tecnologie esistenti e ad accettare bug e problemi, assistenza clienti meno reattiva, ecc. Ma questi acquirenti tendono ad avere una leadership e uno status sociale di alta opinione e in cambio spesso si aspettano un certo livello di socialità riconoscimento per la loro assunzione di rischi.
In quanto tali e almeno per i prossimi anni, marchi ambiziosi (Tesla, Jaguar, Audi, Porsche, BMW, ecc.) e/o modelli EV caratterizzati da una forte segnaletica verde (Nissan LEAF, Chevrolet Volt) o vistosi il quoziente di conservazione (BMW i3, Tesla Model 3) si tradurrà spesso in vendite relativamente più elevate.
7. Infrastruttura di ricarica: Attualmente solo Tesla dispone di una propria rete di ricarica dedicata tramite le stazioni di ricarica rapida SuperCharging e i caricabatterie Destination Charger di livello 2 distribuiti in hotel, resort, ristoranti, centri commerciali e altri luoghi.
Sebbene non siano dedicati ai marchi Volkswagen (Audi, Porsche, VW, Bentley, Lamborghini), i concessionari nel portafoglio VW probabilmente promuoveranno pesantemente la disponibilità delle posizioni delle stazioni di ricarica Electrify americane una volta lanciate. Per ora e per i prossimi anni, tuttavia, è probabile che Tesla abbia un netto vantaggio rispetto alla concorrenza per quanto riguarda le preoccupazioni dei consumatori sulla disponibilità del caricabatterie e l'ansia da autonomia.
8. Prestazioni e gestione: I veicoli elettrici in generale hanno una coppia e un'accelerazione maggiori da fermo rispetto ai veicoli con motore ICE. Anche il peso extra delle batterie e il baricentro spesso più basso possono contribuire a una solida maneggevolezza. Gli acquirenti di veicoli elettrici modello di lusso/prestazioni sperimentano un'accelerazione e una maneggevolezza superiori, che possono anche aumentare le aspettative per gli acquirenti di modelli non di lusso.
L'accelerazione della Chevrolet Bolt è impressionante per un BEV di base, ma la sua maneggevolezza non è niente di speciale, lasciando le persone che hanno provato una Tesla, ad esempio, un po' deluse. Che sia giusto o meno, non importa:Tesla e altri BEV in arrivo sul mercato aumenteranno le prestazioni e le aspettative di gestione tra la maggior parte dei potenziali acquirenti di veicoli elettrici.
9. Consapevolezza/Buzz: Nell'attuale fase di adozione dei veicoli elettrici, il marketing e la pubblicità tradizionali non sono fondamentali per aumentare il volume delle vendite. Ciò che è fondamentale, tuttavia, è il "ronzio" e se ne parla, cosa che Elon Musk e i dirigenti di Tesla capiscono chiaramente.
Ora stiamo vedendo altri OEM come Jaguar e Audi programmare eventi di lancio di alto profilo, prendere prenotazioni anticipate e pubblicare un flusso costante di video che mostrano test invernali, piloti che effettuano test drive e altro ancora. Quelle case automobilistiche che possono creare una domanda anticipata e un ronzio continuo dovrebbero aspettarsi un aumento delle vendite rispetto ai concorrenti diretti. Una volta lanciati, gli eventi di test drive, che portano potenziali acquirenti al volante di un veicolo elettrico, sono uno dei modi più efficaci per aumentare le vendite e generare ulteriore interesse.
10. Prezzi del gas e del diesel: Un aumento o una diminuzione significativa dei prezzi di gas/diesel negli Stati Uniti avrà un impatto corrispondentemente inverso sulle vendite di veicoli elettrici. È più probabile che un calo significativo dei prezzi del carburante danneggi le vendite dei modelli Toyota, Kia, Honda e Hyundai rispetto ai modelli più costosi di Audi, BMW, Mercedes-Benz, Porsche e Tesla.
Ho perso qualche fattore chiave che influenzerà le vendite dei nuovi veicoli elettrici in arrivo sul mercato? Fammi sapere nei commenti o se non sei d'accordo con qualcuno dei miei punti.