Rivelato:le caratteristiche che causano il consumo maggiore della batteria di un veicolo elettrico

È un argomento di discussione vecchio quanto gli stessi veicoli elettrici, le cui caratteristiche dell'auto causano il consumo maggiore della batteria oltre alla guida. Con i nuovi veicoli elettrici sempre più carichi di attrezzature, è una domanda più pertinente che mai. Per fortuna, Vanarama ha sgranocchiato i numeri.

Vanarama ha effettuato test su tre dei veicoli elettrici più popolari sulle strade del Regno Unito per stabilire quale delle caratteristiche avesse il maggiore impatto sull'autonomia. Sono state utilizzate una Hyundai Kona Electric, una Volkswagen ID.3 e una Tesla Model 3 per ottenere una cifra approssimativa per un veicolo elettrico "medio", anche se ovviamente i risultati varieranno su altre auto e in altre circostanze.

La metodologia era semplice. Carica ogni auto al 100% ed esegui alcuni test di controllo, guidando a 30 miglia all'ora per testare il consumo della batteria, quindi a 70 miglia all'ora su una pista per vedere la differenza tra la guida in città e quella in autostrada. Vanarama ha testato le seguenti funzioni:riscaldamento, disappannamento, navigatore satellitare, tergicristalli, sedili riscaldati e aria condizionata. Ogni funzionalità è stata portata al massimo per coerenza e le funzionalità sono state testate individualmente per garantire un'ulteriore coerenza nei test.

Risultati

Tra le tre auto, il consumo medio della batteria è del 68% in più a 70 mph rispetto a 30 mph, dimostrando quanto siano adatti i veicoli elettrici alla guida quotidiana, urbana ed extraurbana. La VW ID.3 è stata la più efficiente in velocità con il 64% in più di consumo della batteria a 70 mph, mentre la Hyundai Kona ha perso con una cifra del 75%. La Tesla era nel mezzo al 66%.

Riscaldamento:l'accensione del riscaldamento in ciascuna vettura è stata la caratteristica più dispendiosa dal punto di vista energetico nei test, aumentando la velocità di scarico in media del 17%. La VW è stata la peggiore in questo test, con la velocità di scarico in aumento del 30% rispetto al 6% della Tesla. La Hyundai ha registrato un aumento del 16% della velocità di esaurimento della batteria.

Aria condizionata:D'altra parte, l'aria condizionata era molto meno drenante in tutti i casi, aumentando in media la velocità di scarico dell'11%. Anche in questo caso, la VW ID.3 ha ottenuto il punteggio peggiore con un aumento del 25%, mentre sia la Tesla che la Hyundai hanno ottenuto la stessa cifra a una cifra del 4%.

Tergicristallo e disappannamento:il prossimo futuro è potenzialmente una cattiva notizia per molti di noi nel Regno Unito, dove le giornate fredde e umide che provocano l'appannamento del parabrezza sono la norma in inverno. I tergicristalli aumenteranno la velocità di esaurimento della batteria fino al 15%, mentre il disappannamento la aumenterà in media del 12%. L'ID.3 è stato ancora una volta il perdente qui, ottenendo il 34% in più di scarico con i tergicristalli accesi e il 16% con lo sbrinatore che soffia. Al contrario, la Hyundai ha registrato un aumento solo del 2% con i tergicristalli e del 13% con il demister, mentre la Tesla ha visto un aumento rispettivamente del 10% e del 7% della velocità di esaurimento della batteria.

Sedili riscaldati:aggiungi i sedili riscaldati e puoi aspettarti di vedere la velocità di esaurimento della batteria aumentare in media del 15%, con il 6% osservato nella Tesla e il 24% misurato nella VW. La Hyundai in prova non aveva questa caratteristica.

Navigazione satellitare:il navigatore satellitare è in media la meno prosciugante delle funzionalità testate, in quanto consuma in media solo il 5% in più di energia durante l'uso. Nella Kona, la cifra era un misero 1% mentre la Tesla era solo leggermente peggiore del 2%. L'ID.3 si è dimostrato ancora una volta assetato di energia, con il 13% registrato quando il navigatore satellitare era in uso.

Conclusioni

Sappiamo che alcune funzionalità consumano la batteria più velocemente di altre da anni, ma queste cifre forniscono uno sguardo interessante sulla misura in cui lo fanno e quindi sul modo migliore per preservare potenza e autonomia in un veicolo elettrico. Le giornate fredde e umide sono nemiche dell'autonomia in un veicolo elettrico, ma precondizionando l'abitacolo mentre è collegato e utilizzando i sedili riscaldati anziché il riscaldamento dell'abitacolo mentre si è in movimento, l'impatto è ridotto. Questo dovrebbe far fronte anche alla peggiore condensazione del parabrezza.

Nelle giornate calde, usare l'aria condizionata per raffreddare l'auto non è, per fortuna, un grosso problema come usare il riscaldamento per riscaldarla in una giornata fresca, ma impostare la temperatura da qualche parte sopra lo zero assoluto dovrebbe ridurre il carico sul sistema .

Fondamentalmente, il messaggio è ridurre un po' di velocità mentre si è in autostrada e ridurre al minimo la guida ad alta velocità, per massimizzare l'autonomia. I veicoli elettrici sono molto più efficienti a velocità più basse e beneficiano anche di uno stile di guida che favorisce l'osservazione e l'anticipazione quando viene utilizzata la frenata rigenerativa al posto dei freni.

Ciò che ci ha sorpreso è che l'auto più recente del test, la ID.3, era la più affamata di potenza quando utilizzava le funzioni di bordo, ma la più efficiente in velocità senza che nessuna di esse fosse impegnata. Ci saremmo aspettati di meglio, ma il bello dei veicoli elettrici è che i miglioramenti verranno apportati tramite aggiornamenti over-the-air, quindi puoi scommettere che se VW rileva un problema, starà già lavorando a una soluzione.