Quando si verifica un cortocircuito dell'alternatore, la corrente elettrica eccessiva può fluire attraverso percorsi non previsti anziché nel circuito designato, provocando il rapido surriscaldamento dei componenti. Questo surriscaldamento può generare scintille o produrre calore sufficiente a sciogliere i fili e incendiare i materiali circostanti. L'alternatore stesso, il cablaggio e i componenti in plastica vicini sono particolarmente a rischio di incendio.
I fattori che contribuiscono alla probabilità di un incendio includono la gravità del cortocircuito e la presenza di materiali infiammabili nel vano motore. Se il cortocircuito è notevole, può provocare un rilascio improvviso di energia, provocando un incendio immediato. Inoltre, se il vano motore è ingombro di detriti o di olio e grasso accumulati, queste sostanze possono agire come combustibile, intensificando l’incendio.
Per prevenire il rischio di incendio dovuto a un cortocircuito dell'alternatore, è fondamentale affrontare tempestivamente eventuali problemi elettrici e mantenere correttamente l'impianto elettrico del veicolo. Ispezioni e interventi di manutenzione regolari possono aiutare a identificare e correggere eventuali problemi prima che si trasformino in situazioni pericolose.