La necessità di standard industriali nel settore dei veicoli senza conducente

Non c'è mai un momento di noia in questo settore. La tecnologia sta avanzando (vedi esempi qui e qui), sono in fase di sviluppo regolamenti governativi (vedi aggiornamento sui regolamenti statunitensi qui) e continuano a essere formate nuove partnership (ad esempio, Ford in collaborazione con Walmart e Postmates). Ogni giorno emergono nuove attività di dimostrazione e test (vedi esempi qui e qui) e i media continuano a coprire tutto questo con impegno incrollabile! È un momento emozionante.

L'industria sta portando avanti i propri interessi mentre i governi – a livello internazionale ea tutti i livelli – stanno lottando per tenere il passo. La questione degli standard si insinua in molte discussioni; tuttavia, c'è stato poco concordato. Gli argomenti che generalmente vengono discussi come che richiedono standard includono:sicurezza (in generale), sicurezza informatica, privacy dei dati, veicoli connessi (DSRC), segnaletica e persino standard su come i veicoli comunicano con gli altri utenti della strada. Questi sono tutti argomenti enormi indipendentemente e le implicazioni di questi standard, il più delle volte, avranno implicazioni per molti settori (non solo per quello senza conducente).

Chi dovrebbe stabilire questi standard? Apparentemente, ha senso che il governo prenda l'iniziativa come terza parte neutrale che rappresenta il bene superiore. D'altra parte, l'industria sta ottenendo brevetti per tutti gli aspetti della tecnologia senza conducente, inclusi, ad esempio, gli strumenti di comunicazione con i pedoni (vedi link qui), che potrebbero influenzare gli standard. Ford sta anche sviluppando il proprio standard per il modo in cui i veicoli senza conducente comunicano con gli altri utenti della strada, ma sta incoraggiando il settore ad adottarli (vedi link qui). Ci sono anche esempi in cui il governo lavora con gruppi industriali e organizzazioni di standardizzazione (ad esempio, standard per veicoli connessi o framework di sicurezza informatica... non standard!). Ed ecco un altro esempio:la RAND Corporation, su richiesta dell'Advanced Technology Group di Uber, ha sviluppato un "quadro aziendale neutrale per la sicurezza AV" (link qui).

Sono sicuro che continueremo a vedere ogni varietà di metodi per lo sviluppo di standard. La mia speranza è che gli standard non vengano sviluppati troppo tardi nel processo di sviluppo tecnologico, che gli standard possano essere concordati dalla maggior parte delle parti interessate e che gli standard non limitino l'innovazione o il progresso. Cosa ne pensi di come/quando dovrebbero essere sviluppati gli standard?

Nota:sarò al Consumer Electronics Show (CES) – vero? Inviami un'e-mail ([email protected]) se desideri incontrarti!