L'automatismo è stato contrapposto alle teorie che postulano una forma di azione umana libera, non causata o spontanea, in cui gli agenti coscienti hanno la capacità di fare scelte e agire in conformità con le loro intenzioni. In questo senso si oppone alla concezione classica del libero arbitrio e della responsabilità morale.
L’automatismo è stato un argomento di ricerca filosofica fin dai tempi degli antichi greci, ed è stato difeso e criticato dai filosofi nel corso della storia del pensiero occidentale. I suoi sostenitori più famosi includono i filosofi francesi Pierre Simon Laplace e Julien Offray de La Mettrie, entrambi i quali sostenevano che le leggi della natura governano tutto il comportamento umano, compresi gli atti di volizione.
Nella filosofia contemporanea sono ancora molti i filosofi che difendono il concetto di libero arbitrio, e il dibattito tra automatismo e libertarismo (la visione secondo cui il libero arbitrio esiste) rimane un’area attiva e vivace della ricerca filosofica.