VW potrebbe entrare in F1 con l'incoraggiamento Mercedes

All'inizio di quest'anno c'erano notizie di Porsche e Volkswagen Group in trattative per l'ingresso in Formula 1. Nuove normative sui motori diventano attive nel 2025, momento in cui Porsche e VW prenderebbero in considerazione l'idea di entrare nello sport, a seconda di ciò che prevedono le normative. Non è chiaro se si uniranno alla serie come costruttore o come squadra ufficiale, basti dire che Porsche e VW hanno parlato con Red Bill, McLaren e Williams.

Il presidente della F1 Stefano Domenicali stava lavorando ai piani per portare la VW in F1 quando era a capo dei progetti futuri del Volkswagen Automotive Group (VAG), ma è stato fatto deragliare dallo scandalo delle emissioni diesel-gate. Sembra che la VW sia pronta a rivisitare la prospettiva della F1, ma potrebbe aver bisogno di qualche incoraggiamento, di cui la Mercedes sembra felice di accontentare.

L'attuale unità di alimentazione è costosa

Assemblare un attuale motore F1, o "unità di potenza" è come risolvere un puzzle da 10.000 pezzi. C'è un ICE, un MGU-H, un MGU-K, un turbo e un'unità di accumulo di energia. Tutto questo si congela in un capolavoro tecnologico caldo che sputa 1.000 cavalli. I motori sono complicati e costano milioni. Il costo stimato di un motore F1 è di $ 10,5 milioni. Tuttavia, secondo Forbes, i bilanci di Merecedes rivelano che ha speso più di 1,2 miliardi di dollari per lo sviluppo del motore dal 2014.

Motori F1 più semplici significano migliore affidabilità

All'inizio di questa settimana, il capo del team Mercedes-AMG F1 Toto Wolff ha incontrato la direzione della Formula 1 (FOM) e i rappresentanti di potenziali fornitori di motori, tra cui Porsche e Audi di VAG. Secondo Wolff, Mercedes è disposta a semplificare i motori per renderli più convenienti. Questo nel tentativo di attirare più produttori di motori. La semplificazione viene dall'asciare l'MGU-H, il pezzo che ricicla l'energia dal turbocompressore.

La rimozione di questa parte è duplice. Per diverse stagioni le squadre hanno avuto problemi con l'MGU-H. Sostituirlo più di tre volte nel corso della stagione comporta una penalità in griglia, il che potrebbe significare potenziali punti persi e più soldi spesi. Non doversi preoccupare dell'MGU-H significa risparmiare denaro e affidabilità.

Il futuro dei motori di F1

La F1 ha una regola che afferma che tutto il carburante deve essere miscelato con una percentuale specifica di biocarburante. La stagione 2021 prevede vetture di F1 che utilizzano una miscela del 5,75% e l'anno prossimo la miscela dovrà raggiungere il 10% di biocarburante. La F1 prevede di utilizzare il 100 percento di biocarburanti entro il 2025. In questa fase, i regolamenti sui motori del 2025 rimangono un mistero, a parte il passaggio ai biocarburanti e il mantenimento dei turbo-ibridi, anche se il concetto attuale verrà revisionato. I team hanno concordato il blocco dei motori dal 2022 fino al nuovo regolamento sui motori.

VW, Porsche e Audi sarebbero aggiunte gradite

Quando i motori ibridi sono entrati per la prima volta in F1, i costi erano sbalorditivi, soprattutto per i team con budget inferiori. La rimozione dell'MGU-H semplificherebbe gran parte dell'unità di potenza. Quando la Honda partirà alla fine di questa stagione in corso, rimarranno solo Ferrari, Mercedes e Renault. Nell'attuale era della F1, attirare nuovi fornitori di motori è fondamentale per questo sport.