1. Controllare la tensione di uscita del raddrizzatore. Il raddrizzatore è responsabile della conversione della corrente alternata (CA) in corrente continua (CC) che può essere utilizzata dall'impianto elettrico della motocicletta. Un buon raddrizzatore dovrebbe emettere circa 12 volt CC. Se la tensione di uscita è troppo bassa o troppo alta, il raddrizzatore potrebbe essere difettoso.
2. Controllare la continuità del raddrizzatore. Un raddrizzatore è costituito da una serie di diodi che consentono alla corrente di fluire in una sola direzione. Se uno qualsiasi dei diodi è danneggiato, il raddrizzatore non funzionerà correttamente. Per verificare la continuità del raddrizzatore, utilizzare un multimetro per testare la resistenza tra i terminali positivo e negativo. La resistenza dovrebbe essere molto bassa in una direzione e molto alta nell'altra direzione.
3. Cerca segni di danno. Se il raddrizzatore è danneggiato, potresti notare segni come crepe, bruciature o plastica fusa. Un raddrizzatore danneggiato deve essere sostituito immediatamente per evitare ulteriori danni all'impianto elettrico della motocicletta.
Se sospetti che il raddrizzatore della tua moto sia difettoso, è meglio farlo testare da un meccanico qualificato.