Materiali e produzione:
1. Produzione di acciaio e alluminio: L'estrazione e la lavorazione di materie prime, come il minerale di ferro e la bauxite (per l'alluminio), comportano emissioni di CO2. La produzione di acciaio e alluminio per un’auto può generare circa 10-15 tonnellate di CO2.
2. Altri materiali: Anche la produzione di vari componenti come plastica, gomma, vetro ed elettronica contribuisce alle emissioni di CO2. Questi processi possono aggiungere diverse tonnellate di CO2 all'impronta di carbonio dell'auto.
3. Assemblaggio: Lo stesso processo di assemblaggio comporta il consumo di energia e il trasporto di parti, con conseguenti ulteriori emissioni. Questa fase può rappresentare alcune tonnellate di CO2.
Peso ed efficienza del veicolo:
1. Impatto sul peso: I veicoli più pesanti richiedono più materiali ed energia per la produzione, con conseguenti maggiori emissioni di CO2. Ad esempio, un SUV più grande potrebbe generare più emissioni rispetto a una berlina più piccola.
2. Efficienza del carburante: Anche l'efficienza del carburante dell'auto gioca un ruolo. I veicoli più efficienti in termini di consumo di carburante, come i veicoli ibridi o elettrici, generalmente hanno un’impronta di carbonio inferiore durante la fase di produzione a causa delle ridotte emissioni derivanti dalla produzione e dall’assemblaggio del motore.
Pertanto, le emissioni totali di CO2 associate alla costruzione di un’auto possono variare da circa 10 a 25 tonnellate, a seconda del modello specifico del veicolo e dei suoi processi produttivi. È importante notare che queste stime non includono le emissioni di CO2 generate durante l'uso e la manutenzione dell'auto nel corso della sua vita.