Espansione dell'accesso ai trasporti attraverso la tecnologia di guida autonoma

La NFB Blind Driver Challenge 2011 al Daytona International Speedway ha dimostrato un'interfaccia non visiva che ha permesso a una persona non vedente di guidare un'auto.

Nel 2011, un cieco è salito al posto di guida di un'auto e ha guidato in modo indipendente sul percorso stradale del Daytona International Speedway. L'auto è stata sviluppata da Torc e Virginia Tech per la Blind Driver Challenge™ della National Federation of the Blind (NFB), un'iniziativa per costruire una tecnologia che fornirà a una persona non vedente informazioni in tempo reale sufficienti per guidare un'auto.

L'evento ha dimostrato come la tecnologia dei veicoli potrebbe fornire l'indipendenza del trasporto a coloro che attualmente non sono in grado di guidare. Con il progredire dello sviluppo delle auto a guida autonoma, gruppi di sostenitori, società tecnologiche e associazioni governative stanno valutando cosa potrebbe fare la tecnologia per i 53 milioni di adulti negli Stati Uniti che vivono con una disabilità.

Mark Riccobono è diventato il primo pilota cieco percorrendo 1,5 miglia di strada al Daytona International Speedway.

I veicoli autonomi mostrano grandi promesse per rendere le nostre strade più sicure e ridurre la congestione. Hanno anche il potenziale per fornire il trasporto a milioni di persone che ne hanno bisogno.

Sfide di trasporto attuali

Secondo un whitepaper di Securing America's Future Energy (SAFE) e della Ruderman Family Foundation, circa il 40% delle persone che segnalano difficoltà di accesso ai trasporti hanno disabilità. Questa sfida dei trasporti può influire drasticamente sulla loro indipendenza, opportunità di lavoro e qualità della vita.

Attualmente, i retrofit dei veicoli offrono ad alcune persone con disabilità l'opportunità di guidare. Questi retrofit, tuttavia, non aiutano le persone con disabilità visive o malattie come l'epilessia. Inoltre, i retrofit sono spesso costosi e costano tra $ 20.000 e $ 80.000.

Lo studio SAFE e Ruderman Family Foundation ha concluso che i veicoli autonomi potrebbero fornire a circa 2 milioni di persone nuove opportunità di lavoro attraverso l'accesso ai trasporti. Inoltre, la maggiore mobilità potrebbe far risparmiare 19 miliardi di dollari in costi sanitari annuali dovuti agli appuntamenti mancati.

Questi vantaggi delle auto a guida autonoma potrebbero anche aiutare la crescente popolazione anziana negli Stati Uniti. L'Istituto assicurativo per la sicurezza stradale prevede che il numero di conducenti con più di 65 anni aumenterà notevolmente nei prossimi tre decenni.

Il test di auto a guida autonoma Torc su strade in VA. I veicoli autonomi hanno il potenziale per fornire l'accesso al trasporto a milioni di persone che ne hanno bisogno.

Progettare per tutti

Due fattori dovrebbero essere considerati per garantire che le auto a guida autonoma forniscano il trasporto a più persone:design e politica.

Quando le auto a guida autonoma avanzano al punto in cui i conducenti non devono più prestare attenzione e controllare il veicolo, si aprono numerose opportunità per il design degli interni dei veicoli. Invece di progettare attorno al volante e ai pedali, i nuovi design potrebbero consentire più spazio per ospitare sedie a rotelle o facilitare l'uscita e l'ingresso.

La progettazione di interfacce utente dotate di comandi audio e visivi potrebbe consentire alle persone con problemi di vista o udito di interagire con l'auto in modo indipendente. È importante per le aziende che creano auto a guida autonoma considerare l'ampia varietà di persone che potrebbero utilizzare questa tecnologia e progettare per una maggiore mobilità.

Norma

Mentre i legislatori spingono per le normative nazionali sulle auto a guida autonoma, il documento SAFE e Ruderman Family Foundation raccomanda di riconsiderare alcune politiche, come la richiesta di un conducente con licenza di essere in macchina, per accogliere le persone con disabilità. Il finanziamento del governo per i programmi di auto a guida autonoma dovrebbe includere la ricerca su politiche a beneficio dei milioni di persone che vivono con disabilità.

Il documento include raccomandazioni che incoraggiano tutti i segmenti della comunità a unirsi per promuovere politiche che consentano la mobilità per le persone che hanno bisogno di accedere a mezzi di trasporto migliori e per collaborare con i dipartimenti statali dei veicoli a motore per valutare i bisogni locali delle persone con disabilità.

Mentre sviluppiamo il futuro dei veicoli autonomi, dovremmo lottare per un futuro con accesso universale ai trasporti.