La storia di Audi

La storia storica di uno dei tre grandi della Germania

La gente ama le Audi, e per una buona ragione. Sono macchine fantastiche che possono essere lussuose, divertenti e pratiche. Vi siete mai chiesti come è nata l'Audi di oggi? Di seguito è riportato un po' di storia di come uno dei primi produttori di automobili è diventato il marchio che conosciamo e amiamo oggi.

Prima Audi

Nel 1899, August Horch creò una società denominata A. Horch &Cie. Alla fine la lasciò per fondare la August Horch Automobilwerke GmbH. Dopo alcune iterazioni, questa seconda azienda fu ribattezzata Audi Automobilwerke GmbH Zwicau nel 1910. Il nome deriva da Horch, che significa "Ascolta!" o "ascolta". Audi è l'imperativo singolare di “ascoltare” in latino.

Questo periodo ha visto l'Audi Tipo A, che è stata un'auto di grande successo anche negli sport motoristici. Nel 1921, la Type K fu la prima vettura di serie tedesca con guida a sinistra.

Creazione degli Anelli

L'ormai famoso logo di Audi è nato tra la fine degli anni '20 e l'inizio degli anni '30. Durante questo periodo, molti marchi automobilistici tedeschi si unirono. Audi si è fusa con Horch (la prima azienda creata da August Horch), Wanderer e Drampf-Kraft-Wagen. La fusione di queste quattro società è stata l'ispirazione per il logo di quattro cerchi collegati.
Durante la seconda guerra mondiale, gli stabilimenti Audi furono riorganizzati per la produzione militare. Furono anche presi di mira dai bombardamenti alleati. Molti dei beni dell'azienda furono espropriati senza indennizzo dopo l'occupazione sovietica.

Ripartire da capo

Con poco rimasto, i dirigenti dell'azienda hanno portato ciò che potevano nella Germania Ovest, dove si aspettavano di ottenere più successo. Hanno utilizzato i prestiti del governo statale bavarese e gli aiuti del Piano Marshall per ricominciare.

Nonostante avesse ricevuto qualche aiuto, l'azienda ha continuato a lottare con poco capitale disponibile per costruire la capacità produttiva. Nel 1958 e 59 fu acquisita da Daimler-Benz. Nel 1964 la Volkswagen, la moderna proprietaria dell'Audi, acquistò una quota del 50%.

Diventare un'Audi moderna

Cinque anni dopo, l'Audi si fuse con la NSU e si trasferì a Neckarsulm, il moderno quartier generale. Negli anni '70, l'azienda costruì le Audi 80 e 100, che sarebbero poi diventate la A4 e la A6. Successivamente, nel 1980, Audi produsse la Quattro, una leggenda delle corse di rally. Il successo nei rally dell'azienda l'ha aiutata a diventare il moderno marchio di auto sportive che è oggi.

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