Stoccolma, Svezia – Northvolt ha annunciato oggi la firma di un aumento del debito di 1,6 miliardi di dollari fornito da un consorzio di banche commerciali, fondi pensione e istituzioni finanziarie pubbliche, portando l'importo totale del capitale raccolto fino ad oggi per lo sviluppo di fabbriche e investimenti in ricerca e sviluppo a oltre 3 miliardi di dollari .
“Lo slancio per l'elettrificazione è più forte che mai. I nostri clienti hanno bisogno di grandi volumi di batterie di alta qualità con una bassa impronta di CO2 e l'Europa deve costruire una catena del valore completamente regionalizzata per supportarli", ha affermato Peter Carlsson, co-fondatore e CEO di Northvolt.
Il pacchetto di finanziamento del debito è fornito da un gruppo di banche commerciali e fondi pensione:APG, BNP Paribas, Danske Bank, Danica Pension, IMI – Intesa Sanpaolo, ING, KfW IPEX-Bank, PFA Pension, SEB, Siemens Bank, SMBC, Société Générale, Swedbank e UniCredit, oltre a European Investment Bank, Nordic Investment Bank e Export-Import Bank of Korea (KEXIM). Il prestito è strutturato con alcune garanzie di Euler Hermes (operazione soggetta ad approvazione finale), Nippon Export and Investment Insurance (NEXI) e BPI France.
“Il fatto che abbiamo queste istituzioni finanziarie di livello mondiale che supportano una nuova industria in Europa è un chiaro segno di dove sono diretti i mercati e l'opportunità che offre progetti sostenibili. Questo nuovo panorama industriale richiederà investimenti significativi nei prossimi anni", ha affermato Alexander Hartman, CFO, Northvolt.
Compreso l'aumento del debito di $ 1,6 miliardi, fino ad oggi Northvolt ha raccolto oltre $ 3 miliardi di azioni e debiti per sostenere lo sviluppo di due gigafabbriche per la produzione di celle di batterie agli ioni di litio:Northvolt Ett a Skellefteå, in Svezia, e Northvolt Zwei a Salzgitter, in Germania. L'azienda sta inoltre effettuando investimenti significativi nella tecnologia delle celle delle batterie, nello sviluppo dei processi e nel riciclaggio presso lo stabilimento di industrializzazione di recente costituzione, Northvolt Labs, a Västerås, in Svezia, che ha prodotto le sue prime celle per batterie alla fine del 2019.
Dal lancio nel marzo 2017, Northvolt è cresciuta fino a contare più di 700 persone e ora impiega oltre 70 nazionalità diverse nelle sue strutture in Svezia, Germania e Polonia.
Northvolt Ett, con una produzione annua potenziale di 40 GWh, è in costruzione e l'inizio della produzione è previsto nel 2021. Parallelamente, è in corso l'iter autorizzativo per Northvolt Zwei, che sta nascendo come joint venture insieme al Gruppo Volkswagen e prevista l'entrata in esercizio nel 2024 con una produzione potenziale di oltre 20 GWh. Northvolt ha anche una fabbrica di sistemi di batterie operativa a Danzica, in Polonia.
Northvolt punta a una quota di mercato del 25% in Europa entro il 2030, pari a circa 150 GWh di capacità di produzione annuale commissionata. Allo stesso tempo, Northvolt mira a garantire il 50% del fabbisogno di materie prime da batterie riciclate. L'obiettivo di riciclaggio sarà raggiunto attraverso la creazione di un impianto di riciclaggio su vasta scala a Northvolt Ett.
BNP Paribas e Morgan Stanley &Co. International plc agiscono come consulenti finanziari di Northvolt.
Immagine per gentile concessione di Northvolt
Immagine in primo piano Il sistema mobile Voltpack. Immagine gentilmente concessa:Northvolt
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