Audi ritiene che la tecnologia di recupero dell'energia in frenata impostata per la prossima e-tron può aumentare l'autonomia del 30% nella guida quotidiana.
I prototipi attualmente in fase di test sono stati inviati lungo il famoso percorso Pikes Peak Hillclimb e sono riusciti ad aggiungere circa 19 miglia di autonomia durante una discesa di 19 miglia.
Naturalmente, questa situazione raramente, se non mai, sarà eguagliata dai driver del modello di produzione, ma ha mostrato l'efficienza del sistema.
La e-tron sarà in vendita entro la fine dell'anno e produrrà fino a 300 kW e accelererà da 0 a 100 km/h in meno di sei secondi. È prevista anche un'autonomia calcolata da WLTP di oltre 248 miglia con una singola carica e la ricarica rapida fino a 150 kW manterrà bassi anche i tempi di ricarica (dove i caricabatterie lo consentono).
Audi afferma che l'e-tron recupera energia con un massimo di 300 Nm di coppia e 220 kW di potenza, oltre il 70% della sua energia operativa. Nessun modello di serie ha finora raggiunto un valore così alto, secondo il produttore tedesco.
La discesa di Pikes Peak è un esempio estremo di ciò che è possibile, ma Audi calcola che il 30% di recupero è disponibile nella guida nel mondo reale. Nel 90% delle decelerazioni, l'energia viene recuperata esclusivamente tramite i motori elettrici.
Questo utilizza tre diverse modalità combinate:recupero manuale per inerzia tramite le leve del cambio, recupero automatico per inerzia tramite l'assistenza predittiva dell'efficienza e recupero del freno con transizione tra resistenza elettrica e decelerazione idraulica.
Il lancio è previsto per settembre di quest'anno, l'Audi e-tron competerà con i modelli di Tesla, Jaguar e Mercedes nel mercato dei SUV puramente elettrici premium a lungo raggio.
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