I veicoli di ogni tipo erano un tempo gli attributi del lusso e in seguito sono diventati una merce disponibile al pubblico. Più recentemente, le auto elettriche e le auto ibride sono state considerate i nuovi status symbol e oggi stanno entrando in modo massiccio nella categoria delle auto di tutti i giorni:piacevoli da guidare, rispettose dell'ambiente, adatte per cambi rapidi ed economici e per svolgere tutti i tipi di attività.
Nonostante il fatto che le auto elettriche siano ancora piuttosto costose, gli acquirenti sono entusiasti delle "tecnologie verdi" e sono disposti a pagarle.
In questa recensione, confronteremo tutti gli ultimi fatti, cifre e previsioni sul mercato delle auto elettriche, la sua storia e le prospettive.
In uno studio del 2011, McKinsey, una società di consulenza, ha mostrato quale tipo di veicolo era più economico per quale prezzo della benzina o della batteria. Secondo i suoi calcoli, un veicolo elettrico a batteria sarebbe più economico a prezzi della benzina superiori a $ 1 al litro e prezzi della batteria inferiori a $ 300 per kWh. Infatti, a novembre 2013, il costo del carburante in molti paesi superava 1 dollaro al litro e il prezzo delle batterie non superava i 200 dollari al kWh. La redditività è diventata evidente.
La pandemia di Covid-19 ha frenato la diffusione delle auto elettriche, anche se in misura minore rispetto alle auto convenzionali. Sulla base dei dati sulle vendite da gennaio a giugno 2020, il mercato delle autovetture è sceso del 15% rispetto al 2019, mentre le vendite di auto elettriche, veicoli commerciali leggeri e privati, sono rimaste sostanzialmente le stesse dell'anno scorso.
La prossima ondata di pandemia e una ripresa economica più lenta del previsto potrebbero apportare modifiche in tutti i settori della vita, inclusa la strategia delle case automobilistiche, e gli esperti stimano che i veicoli elettrici rappresenteranno circa il 3% delle vendite globali entro la fine del 2020. Questi le prospettive si basano su politiche di sostegno, soprattutto in Cina e in Europa:entrambi i mercati hanno allettanti schemi di sussidi nazionali e locali.
Tra i principali produttori di auto elettriche di oggi, i leader rimangono:
Tesla (Stati Uniti)
BYD (Cina)
BAIC (Cina)
SAIC (Cina)
Mahindra Electric e Tata Motors (India)
Nissan (Giappone).
L'elenco è in continua crescita, aggiungendo aziende famose come Renault, Mercedes, BMW, Chevrolet, VW, Smart, Skoda, Hyundai, Audi, Kia, Jaguar, Mitsubishi, ecc. Anche piccole aziende che in precedenza si erano specializzate in scooter da strada e piccole auto economiche ora stanno sviluppando auto elettriche.
Inoltre, alcuni produttori stanno convertendo le auto, i camion e gli autobus esistenti all'energia elettrica e riempiono non solo i garage privati, ma anche le flotte di grandi aziende di trasporto.
Nel 2013, il 40 percento di tutte le auto elettriche del mondo guidava sulle strade degli Stati Uniti, un quarto in Giappone. Alcuni paesi, come la Francia o gli Stati Uniti, sovvenzionano le auto elettriche, rimborsando agli acquirenti diverse migliaia di euro per auto.
Nel 2015 si sono aggiunte circa 550.000 nuove immatricolazioni negli States e 207.000 in Cina. L'auto elettrica più venduta al mondo è stata la Tesla Model S nel 2015-2017, sostituita nel 2018 dalla Tesla Model 3.
L'Unione Europea, che inasprisce costantemente la legislazione sulle emissioni di CO2, promuove veicoli a emissioni zero sulle strade europee. Effetti simili possono essere riscontrati nelle politiche degli Stati Uniti e di molti altri paesi preoccupati per le questioni ambientali.
Nel 2017 è stata lanciata la campagna EV30@30 per promuovere l'energia pulita (30% veicoli elettrici entro il 2030). I paesi partecipanti erano Canada, Cina, Finlandia, Francia, India, Giappone, Messico, Paesi Bassi, Norvegia, Svezia e Regno Unito.