Il tipo di carbone utilizzato ha un impatto significativo sul costo di produzione dell’elettricità. Il carbone bituminoso, che è il tipo di carbone più comune utilizzato negli Stati Uniti, è relativamente economico. Tuttavia ha anche un contenuto energetico inferiore rispetto ad altri tipi di carbone, come ad esempio il carbone antracite. Ciò significa che per generare la stessa quantità di elettricità è necessaria una maggiore quantità di carbone bituminoso, il che aumenta i costi.
Anche l’efficienza della centrale gioca un ruolo nel costo della produzione di elettricità. Le centrali elettriche più nuove ed efficienti possono generare elettricità dal carbone in modo più economico rispetto alle centrali più vecchie e meno efficienti. Questo perché gli impianti più nuovi utilizzano meno carbone per generare la stessa quantità di elettricità.
Il costo del carburante e della manodopera può anche influenzare il costo della produzione di elettricità dal carbone. Il costo del carbone può variare a seconda della domanda globale di carbone. Anche il costo della manodopera può variare a seconda dell'ubicazione della centrale elettrica.
Nel complesso, il costo della generazione di elettricità dal carbone è una questione complessa che dipende da una serie di fattori. Tuttavia, il costo medio della produzione di elettricità dal carbone negli Stati Uniti è di circa 3,5 centesimi per kWh.