A marzo Hyundai ha iniziato le consegne della Kona Electric realizzata nel suo stabilimento di produzione europeo, in Repubblica Ceca. All'epoca la produzione europea era di 150 Kona Electrics al giorno e Hyundai prevedeva di produrre 30.000 auto elettriche quest'anno in Europa.
Hyundai prevedeva inoltre che consegnando 80.000 auto elettriche ai clienti europei quest'anno, nel 2020 sarebbe diventato il più grande fornitore di veicoli a emissioni zero in Europa.
Tuttavia, a causa del blocco del COVID-19, Hyundai ha sospeso la produzione nel suo stabilimento di Nosovice nella Repubblica Ceca il 21 marzo. Tuttavia, Hyundai è stata una delle prime case automobilistiche a riprendere la produzione in Europa, cosa che è avvenuta il 14 aprile.
Quanto hanno influito i lockdown sulla produzione delle auto elettriche di Hyundai?
Vediamo i dati di vendita delle auto elettriche Hyundai.
Hyundai IONIQ Electric
Mercato interno (Corea del Sud)
Mercato estero (principalmente Europa)
Hyundai Kona Electric
Mercato interno (Corea del Sud)
Mercato estero (principalmente Europa)
Come puoi vedere, a giugno Hyundai è riuscita a vendere 5.627 unità della Kona Electric al di fuori del mercato interno, il che rappresenta un record di vendite per questa casa automobilistica.
Sembra che la produzione di auto ICE (Internal Combustion Engine) sia stata molto più colpita dai lockdown rispetto alla produzione di auto elettriche. Una possibile spiegazione è che, poiché le auto elettriche sono più semplici da costruire e richiedono molti meno componenti, anche l'elenco dei fornitori è molto più breve e riprendere la produzione è sempre meno problematico.
Tuttavia, la lobby automobilistica dell'UE sta cercando di posticipare gli obiettivi di sicurezza e CO2, sulla scia del COVID-19, il che non ha senso per me.
Considerando che le vendite di auto ICE sono diminuite molto, le case automobilistiche possono rispettare le normative sulle emissioni solo vendendo pochissime auto elettriche, ed è per questo che Volkswagen ha ridotto la produzione delle sue triplette elettriche.
La richiesta di un rinvio delle leggi sulla CO2 e sulla sicurezza sembra avvantaggiare solo i ritardatari come la Fiat e spero che altre case automobilistiche che hanno svolto il loro lavoro in tempo si parlino contro.
