I motori diesel erano tradizionalmente preferiti per la loro efficienza e potenza. Di recente, tuttavia, sono stati giudicati altamente inquinanti.
Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, l'inquinamento atmosferico costituisce ora il più grande rischio ambientale per la salute globale, contribuendo a un terzo dei decessi per cancro ai polmoni, ictus e malattie cardiache. Mentre le normative sui veicoli erano inizialmente incentrate sulla riduzione delle emissioni di anidride carbonica, ora l'ossido di azoto è al centro dell'attenzione e i diesel sono di gran lunga le peggiori auto per la produzione di questa sostanza velenosa.
Uno studio dell'Università di Oxford lo scorso anno ha rilevato che circa 10.000 persone muoiono prematuramente in Europa ogni anno a causa dell'inquinamento delle auto diesel solo. Inoltre, il riscaldamento globale, e il contributo ad esso dato dalla combustione dei combustibili fossili, sta diventando un problema sempre più urgente.
L'anno scorso, Madrid, Parigi e Bruxelles hanno portato la Commissione europea in tribunale per una decisione presa nel 2016 di allentare le norme sulle emissioni di biossido di azoto dai veicoli diesel, dopo le pressioni dell'industria automobilistica. Sostenevano che i livelli di emissioni consentiti dalla Commissione da auto e furgoni nuovi fossero eccessivamente elevati. La Corte di giustizia europea si è pronunciata a loro favore e il limite originario è stato ripristinato.
Ciò rende più facile per le autorità cittadine intervenire contro i veicoli che considerano troppo inquinanti. I sindaci di Parigi, Madrid e Atene hanno tutti in programma di vietare i veicoli diesel dai loro centri urbani entro il 2025, con Roma che punta al 2024:la qualità dell'aria è così pessima che si teme che possa minacciare i monumenti della città.
A Milano, i diesel precedenti al 2006 sono già vietati nei giorni feriali e il divieto sarà esteso ai diesel precedenti al 2009 nell'ottobre 2019 e successivamente ai diesel precedenti al 2011 nel 2024. Bruxelles, nel frattempo, gestisce una zona a basse emissioni, e la sua autorità regionale ha approvato una legge che consente alla città di offrire il trasporto pubblico gratuito nei giorni di estremo inquinamento atmosferico. Amsterdam si sta spingendo ancora oltre, con l'obiettivo di consentire entro il 2030 solo i veicoli privi di emissioni al punto di utilizzo.
Il governo del Regno Unito ha promesso che la metà di tutte le auto nuove e il 40% dei nuovi furgoni venduti qui emetteranno meno di 50 g di CO2 per chilometro entro il 2030, il che significa che devono essere ibridi, completamente elettrici o alimentati da combustibili alternativi come l'idrogeno. Mira a porre fine del tutto alle vendite di auto e furgoni diesel e benzina entro il 2040.
Quindi questo sta scoraggiando i conducenti dal diesel? In uno studio riportato da Kwik Fit, metà dei proprietari di auto diesel ha dichiarato di voler acquistare un nuovo veicolo nei prossimi due anni; di questi, il 16% ha dichiarato di voler acquistare un altro diesel, il 42% un veicolo a benzina, il 19% un ibrido e l'8% un modello completamente elettrico.
Nel settore stesso, molti produttori stanno gradualmente eliminando i modelli diesel a favore dei veicoli ibridi a benzina e benzina-elettrici. Ciò, ovviamente, influenzerà le scelte dei consumatori a lungo termine.
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