Progetto COBRA per lo sviluppo di batterie per veicoli elettrici prive di cobalto in Europa

Il progetto COBRA mira a sviluppare batterie prive di cobalto per l'uso nei veicoli elettrici ed è sostenuto dall'Unione Europea. Si presenta come una risposta europea al predominio della Cina in questo campo.

Cos'è COBRA?

COBRA (CObalt-free Batteries for FutuRe Automotive Applications) è un progetto collaborativo di ricerca e innovazione sulle batterie di nuova generazione, cofinanziato dal programma Horizon 2020 della Commissione Europea. Il progetto è stato lanciato a gennaio 2020 e durerà fino a gennaio 2024. COBRA mira a sviluppare una nuova tecnologia per batterie agli ioni di litio senza cobalto che superi molte delle attuali carenze affrontate dalle batterie dei veicoli elettrici (EV) attraverso il miglioramento di ogni componente nel sistema di batterie in modo olistico. Il progetto si tradurrà in un sistema di batterie unico che unisce diverse caratteristiche ricercate, tra cui densità di energia superiore, basso costo, cicli aumentati e materiali critici ridotti. La tecnologia proposta per le batterie agli ioni di litio sarà dimostrata al TRL6 (pacchetto batteria) e convalidata su un banco di prova per veicoli elettrici. Il coinvolgimento di diverse organizzazioni leader per la produzione di batterie garantisce un facile adattamento alle linee di produzione e l'ampliamento per contribuire a una maggiore adozione sul mercato, contribuendo nel contempo a rafforzare la posizione dell'Europa nel settore.

Missione

Creare la prossima generazione di batterie per l'elettromobilità ad alte prestazioni, economiche e sostenibili dal punto di vista ambientale, migliorando ogni componente del sistema di batterie in modo olistico; inclusi miglioramenti a livello di BMS e batteria, nonché nel processo di produzione e test.

Visione



Rafforzare la competitività globale della catena del valore delle batterie europea considerando prestazioni, costi, ambiente e prospettive sociali durante lo sviluppo delle tecnologie.



Obiettivi tecnici

  • Densità di energia volumetrica superiore a 750 Wh/L
  • Peso del pacco batteria dimezzato (probabilmente con l'ausilio della tecnologia CTP)
  • Durata utile del ciclo di oltre 2.000 cicli (batteria da un milione di km)
  • Tensione di funzionamento della cella superiore a 4,5 V
  • Ricarica rapida a 3 C-rate (80% in meno di 20 minuti)
  • Costo inferiore a 90 euro per kWh a livello di pacco batteria
  • Riciclabilità superiore al 95%

Considerando i suoi obiettivi tecnici, sembra che questo progetto miri a sviluppare celle per batterie LNMO, proprio come SVOLT.

Ora sono curioso di sapere quale tecnologia delle batterie senza cobalto prevarrà nei prossimi due anni. Sarà LFP, LFMP o LNMO?

Le aziende cinesi sono sostenute dal governo cinese e dispongono di vaste risorse che consentono loro di scommettere su tutti i fronti (LFP, LFMP e LNMO). Gli europei sembrano puntare alla chimica più promettente (LNMO) per recuperare il tempo perduto e i coreani stanno aspettando in disparte prima di impegnarsi in una tecnologia per batterie senza cobalto.

Panoramica dei catodi di Nano One

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