3 funzioni futuristiche per la sicurezza dell'auto che potrebbero essere disponibili a breve

Le auto a guida autonoma, le auto che "parlano" tra loro e i veicoli con display di realtà aumentata sono state a lungo le fantasie degli spettatori di film di fantascienza che sgranocchiano popcorn. Ma quelle tecnologie di sicurezza futuristiche sono semplicemente le creazioni delle menti di Hollywood, o quelle che presto diventeranno comuni come gli airbag e le cinture di sicurezza? In realtà, ci sono diversi progressi rivoluzionari per la sicurezza delle auto che sono molto più vicini di quanto si possa pensare. Eccone 3 che potrebbero apparire presto in una concessionaria vicino a te.

Dashboard di realtà aumentata

Conosciamo tutti i film di Terminator, in cui i robot hi-tech guardano una persona o un oggetto e poi accedono rapidamente alle informazioni su chi o cosa sono. La realtà aumentata (AR) funzionerà più o meno allo stesso modo per i conducenti, poiché le informazioni critiche su ciò che stanno vedendo vengono visualizzate sul parabrezza proprio davanti ai loro occhi. In altre parole, l'AR fornirà informazioni aggiuntive per migliorare ciò che i sensi di un guidatore normalmente assorbono.

Ad esempio, se ti stai avvicinando troppo velocemente a un altro veicolo, sul display AR apparirà un riquadro rosso con delle frecce che ti mostreranno come manovrare in sicurezza attorno ad esso, evitando una collisione. Se abbinato a un sistema GPS AR, la corsia più sicura verrebbe anche evidenziata sul parabrezza per guidarti fuori dai pericoli. Inoltre, gli ingegneri stanno cercando modi in cui le auto possano avvisare i conducenti quando svoltare senza dover distogliere lo sguardo dalla strada.

Alcuni produttori, come Toyota, stanno anche esaminando l'AR per i passeggeri dei veicoli. Ciò consentirebbe loro di utilizzare un touch screen per ingrandire gli oggetti all'esterno del veicolo, selezionare e identificare tali oggetti e quindi acquisire le distanze auto-oggetto. E infine, le case automobilistiche come BMW stanno ricercando l'AR per i tecnici automobilistici, che consente loro di indossare occhiali AR speciali per individuare le parti difettose e quindi accedere a un display con le istruzioni su come sostituirli.

Auto comunicanti

Ti stai avvicinando rapidamente a un incrocio trafficato mentre un altro veicolo passa con il semaforo rosso ed entra nel tuo percorso. Non li hai visti, ma la tua auto sì, poiché ti avverte dell'imminente collisione mentre aziona automaticamente i freni. Benvenuti nella comunicazione da veicolo a veicolo, o "V2V" in breve. Gli studi della National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA; www.nhtsa.gov) identificano l'errore umano come la prima causa di incidenti stradali. (1)

Per superare questi errori umani, V2V funziona quando un veicolo trasmette un segnale wireless sulla sua posizione, direzione e velocità. Tali informazioni vengono quindi ricevute dai veicoli circostanti, che le utilizzano per calcolare le distanze di guida sicure. Gli ingegneri stanno anche lavorando su applicazioni V2V che consentirebbero a un'auto di adottare misure evasive se un altro veicolo dovesse entrare nel suo percorso. E i ricercatori stanno ora testando le capacità da veicolo a infrastruttura, o "V2I".

V2I rileva i segnali da oggetti fissi come segnali stradali o semafori, quindi avvisa il conducente di prestare attenzione. V2I potrebbe anche essere utilizzato per ottenere informazioni sulle condizioni stradali dai sistemi di gestione del traffico e quindi trasmettere ai conducenti il ​​percorso migliore da intraprendere per viaggi più agevoli.

Auto a guida autonoma

Molti conducenti trascorrono innumerevoli ore facendo il pendolare avanti e indietro per andare al lavoro. Non sarebbe fantastico se la tua auto guidasse per te, permettendoti di sederti e rilassarti? Benvenuto nei veicoli a guida autonoma, un concetto che potrebbe essere presto disponibile se gli ingegneri di Google lo faranno. In effetti, Google ha già testato questa tecnologia in diversi stati negli ultimi anni.

Alcune delle auto di Google "aprono" i dettagli di una determinata strada guidandola più volte prima con un operatore umano. Dopo quel processo di apprendimento, le auto si guidano da sole in base ai dati che hanno acquisito. Inoltre “ricordano” gli attraversamenti pedonali e di fermarsi quando si avvicinano ad essi. Oltre a registrare le immagini della strada, le auto di Google utilizzano mappe computerizzate integrate per "vedere" segnali stradali e semafori molto prima che possano farlo gli esseri umani e per scegliere percorsi alternativi.

Per fare ciò, si affidano a laser, telecamere e radar per identificare ed elaborare le informazioni sull'ambiente circostante molto più rapidamente di quanto possano fare i conducenti. Se le auto a guida autonoma diventassero mainstream, potrebbero finire per guidare in branco su strade trafficate utilizzando un sistema chiamato "platooning"; essenzialmente funzionando come un'unità coesa. Alcuni ricercatori ritengono che il plotone porterebbe a un minor numero di ingorghi, incidenti e spostamenti più brevi per tutti.

Riparazioni innovative in caso di collisione a portata di "click"

Sebbene queste caratteristiche di sicurezza futuristiche mostrino una grande promessa nel ridurre le collisioni legate agli errori umani, fino ad allora si verificheranno ancora incidenti. Quando ti capita, porta il tuo veicolo in un'officina di riparazione di collisioni nelle vicinanze presente nella rete di referral Carwise a livello nazionale. Là tecnici altamente qualificati che utilizzano le ultime innovazioni e attrezzature per la riparazione delle collisioni ripristineranno il tuo veicolo in modo tempestivo e affidabile.

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