La produzione mensile LFP ha superato NCM in Cina

In Cina, la produzione mensile di celle per batterie con la chimica senza cobalto LFP (LiFePO4) ha finalmente superato NCM. Questa è una grande novità!

LFP rappresenta ora il 52% di tutta la produzione di celle per batterie in Cina, ma la sua quota di mercato dovrebbe crescere ancora di più nei prossimi mesi. Nella maggior parte delle auto elettriche, l'NCM sarà relegato a livelli di allestimento più costosi, mentre l'LFP diventerà la chimica standard delle celle della batteria.

Mentre le case automobilistiche cinesi sono state estremamente veloci nell'adottare LFP come chimica standard delle celle della batteria, altre case automobilistiche seguiranno questa strategia.

Tesla, Volkswagen e Renault hanno già dichiarato che LFP diventerà la chimica che consentirà di produrre in serie auto elettriche che competono con le auto ICE (Internal Combustion Engine) per prezzo e disponibilità.

Tuttavia, l'elevata domanda di celle per batterie LFP potrebbe comportare un aumento temporaneo dei prezzi, poiché la produzione non è sufficiente per fornire tutte le case automobilistiche che le desiderano. Per evitare ciò, Tesla sta già cercando nuovi fornitori di celle per batterie LFP e Reuters riferisce che EVE potrebbe essere il prossimo a firmare un accordo. Attualmente, solo CATL fornisce celle della batteria LFP a Tesla.

Ad ogni modo, LNMO è un'altra sostanza chimica priva di cobalto che dovrebbe presto aumentare la sua quota di mercato. Questa è un'alternativa ad alta tensione all'LFP che potrebbe diventare mainstream in pochi anni.

SVOLT è un affermato produttore di celle per batterie che entrerà a far parte di LNMO molto presto, ma CATL ha anche grandi progetti per questa chimica priva di cobalto.

In termini di costi a livello di pacco batteria con la tecnologia CTP (cell-to-pack), questo è quanto attualmente stimo.

  • NCM/NCMA :90 euro al kWh
  • LNMO :80 euro al kWh
  • LFP :70 euro al kWh

Tuttavia, non aspettarti di ottenere cifre reali dalle case automobilistiche. Vogliono ancora che noi, e in particolare i responsabili politici, pensiamo che le auto elettriche siano estremamente costose da produrre, quindi non facciamo pressioni su di loro affinché abbandonino i loro investimenti già effettuati nella tecnologia ICE.