I produttori cinesi di celle per batterie sono pronti a crescere

Sebbene i principali produttori di celle per batterie siano ancora giapponesi (Panasonic) o sudcoreani (LG Chem e Samsung SDI), questo probabilmente cambierà presto. I veri big stanno cominciando a farsi vedere e sono cinesi.

È più probabile che le società cinesi che dispongono di vaste risorse da investire nell'acquisizione o nello sviluppo di tecnologie per le batterie dominino il mercato globale delle celle per batterie nei prossimi anni.

Nissan ha già accettato di vendere il produttore di celle della batteria AESC a GSR Capital (GSR), un fondo di investimento privato cinese. Inoltre, il produttore cinese di celle per batterie CATL sta ora producendo moderne celle NCM che non sono seconde a nessuno.

Panoramica delle celle della batteria CATL

Ricordo di aver visto un ministro cinese dire che le case automobilistiche cinesi erano molto indietro rispetto a giapponesi ed europee per quanto riguarda la tecnologia ICE (Internal Combustion Engine), per questo motivo l'auto elettrica era l'opportunità che avevano e di cui avevano bisogno per diventare leader.

Per le auto elettriche la tecnologia della batteria è la parte più importante, è ciò che differenzia il meglio dal resto. Sapendo questo, nel 2016 il governo cinese ha approvato una legislazione che richiede alle celle EV di raggiungere almeno una densità di energia di 200 Wh/kg, tuttavia, nel 2017, le celle della batteria NCM di seconda generazione di CATL hanno già raggiunto i 240 Wh/kg.

Gamma di prodotti CATL

Per riassumere, le aziende cinesi hanno già la tecnologia di cui hanno bisogno per realizzare grandi auto elettriche e al governo cinese non potrebbe importare di meno se le case automobilistiche straniere non possono o non vogliono rispettare la recente regolamentazione che impone più auto elettriche e meno Auto GHIACCIO. Se le case automobilistiche europee, americane, giapponesi e coreane non costruiscono auto elettriche in Cina, il governo cinese le eliminerà senza dispiacersi, dal momento che non ne hanno più bisogno. Le case automobilistiche straniere hanno bisogno della Cina, non il contrario, ed è per questo che anche le case automobilistiche che disprezzano le auto elettriche come Toyota le produrranno in serie in Cina entro il 2019.